30 dicembre 2021

SOMMARIO LITURGICO DELL'ANNO 2022 (riferimenti: rubriche della Costituzione Divino Afflatu, calendario universale del 1954, Codice di Diritto Canonico del 1917)



ANNOTAZIONI GENERALI


Anno dalla creazione del mondo 7221, dal Diluvio Universale 4979, dalla nascita di Nostro Signore 2022.

La Lettera Domenicale è la “b”; la Lettera della luna nel Martirologio è la “H” maiuscola; il Numero Aureo è 9, l’Epatta è la XXVII.

Quest’anno ci sono 52 Domeniche, dunque occorrerà anticiparne una (vedi sotto) dato che l’anno liturgico contiene l’Ufficio e la Messa di 53 Domeniche che vanno tutte celebrate.

I Tempi liturgici, i tomi del Breviario, le Antifone mariane finali delle Ore e l’Alleluia:

  • Il Tempo dopo l’Epifania comincia al Mattutino di Venerdì 14 Gennaio.
  • L’Antifona Ave Regina Coelorum comincia con la Compieta di Mercoledì 2 Febbraio.
  • Il Tempo di Settuagesima comincia ai Vespri di Sabato 12 Febbraio. Dalla Compieta seguente cessa l'Alleluia.
  • Il Tempo di Quaresima comincia parzialmente col Mattutino di Mercoledì 2 Marzo, totalmente con i Vespri di Sabato 5 Marzo, nei quali incomincia anche la Parte Primaverile (Pars Verna) del Breviario. A partire da questo Sabato e fino al Venerdì Santo i Vespri si recitano o cantano prima di mezzogiorno, il Sabato Santo subito dopo la Messa che segue la Vigilia (quindi poco dopo mezzogiorno); le Domeniche tuttavia sono eccettuate e i Vespri si recitano all'ora solita.
  • Il Tempo di Passione comincia con i Vespri di Sabato 2 Aprile.
  • Il Tempo di Pasqua e l’Alleluia cominciano con la Messa a mezzogiorno del Sabato Santo 16 Aprile, e l’Antifona Regina Coeli con i Vespri al termine della Messa.
  • Il Tempo dopo Pentecoste, la Parte Estiva (Pars AEstiva) del Breviario e l’Antifona Salve Regina cominciano con i Vespri di Sabato 11 Giugno.
  • La Parte Autunnale (Pars Autumnalis) del Breviario comincia con i Vespri di Sabato 3 Settembre.
  • Il nuovo Anno Liturgico, il Tempo d’Avvento, la Parte Invernale (Pars Hyemalis) del Breviario e l’Antifona Alma Redemptoris Mater cominciano con i Vespri di Sabato 26 Novembre.
  • Il Tempo di Natale e gli altri Versetti e Orazione dell’Antifona Alma Redemptoris Mater cominciano con i Vespri di Sabato 24 Dicembre.

Le Quattro Tempora:

  • di Primavera (o di Quaresima) sono il 9, 11 e 12 Marzo.
  • di Estate (o di Pentecoste) sono l'8, il 10 e l'11 Giugno.
  • di Autunno (o di Settembre) sono il 21, 23 e 24 Settembre.
  • di Inverno (o di Avvento) sono il 14, 16 e 17 Dicembre.

DOMENICHE E FESTE MOBILI LEGATE AL CICLO NATALIZIO


Ciclo natalizio del 2021

Prima Domenica dell’anno con la Festa del S. Nome di Gesù: il 2 Gennaio. Tuttavia la Domenica è vacante, il suo Ufficio e la sua Messa si celebrano il 5 Gennaio, Vigilia dell’Epifania.

Domenica tra l’Ottava dell’Epifania con la Festa della Sacra Famiglia: il 9 Gennaio.

Domeniche dopo l’Epifania: sono cinque: il 9, 16 e 23, 30 Gennaio e 6 Febbraio. La celebrazione della VI Domenica dopo l’Epifania si anticipa al Sabato 12 Febbraio.

Ciclo natalizio del 2022

Prima Domenica d’Avvento: il 27 Novembre.

Domenica tra l’Ottava di Natale: de facto il 25 Dicembre, quest’anno è una Domenica Vacante, dunque il suo Ufficio e la sua Messa sono celebrati il 30 Dicembre.

Da notare che quest'anno avremo un Avvento completo, ovverossia se ne celebrano tutti i 28 giorni, poiché la Vigilia di Natale cade il Sabato nella IV Settimana (giorno inesistente, che non ha un Ufficio proprio perché non può essere mai celebrato, essendo il termine ultimo in cui può ricorrere la Vigilia).


DOMENICHE, FERIE E FESTE MOBILI LEGATE AL CICLO PASQUALE


Domenica di Settuagesima: il 13 Febbraio.

Mercoledì delle Ceneri: il 2 Marzo.

I Domenica di Quaresima: il 6 Marzo.

Domenica di Passione: il 3 Aprile.

Festa dei Sette Dolori della Beata Vergine Maria: l'8 Aprile.

Domenica delle Palme: il 10 Aprile.

Sacro Triduo: dal pomeriggio di Mercoledì 13 Aprile al mezzogiorno di Sabato 16 Aprile.

Domenica di Pasqua: il 17 Aprile, la sua Ottava dura fino al 23.

Domenica in Albis: il 24 Aprile.

Solennità di San Giuseppe Patrono della Chiesa: il 4 Maggio, la sua Ottava dura fino all'11.

Rogazioni: il 23, 24 e 25 Maggio.

Festa dell’Ascensione: il 26 Maggio, la sua Ottava dura fino al 2 Giugno.

Vigilia di Pentecoste: il 4 Giugno.

Domenica di Pentecoste: il 5 Giugno, la sua Ottava dura fino all'11.

Festa della SS. Trinità: il 12 Giugno.

Festa del Corpus Domini: il 16 Giugno, la sua Ottava dura fino al 23.

Festa del Sacro Cuore: il 24 Giugno, la sua Ottava dura de jure fino al 1° Luglio, ma de facto fino al 30 Giugno (poiché il 1° Luglio ricorre il Preziosissimo Sangue e non si fa memoria del Giorno Ottavo del Sacro Cuore).

Domeniche dopo Pentecoste: sono ventiquattro e si celebrano tutte ininterrottamente, non essendoci Domeniche da riportare dal Tempo dopo l'Epifania.


ALTRE FESTE MOBILI DELLA CHIESA UNIVERSALE


Nostro Signore Gesù Cristo Re: il 30 Ottobre.


FESTE TRASLATE A CAUSA DI OCCORRENZE CON FESTE O DOMENICHE DI RANGO SUPERIORE E FERIE PRIVILEGIATE


Natività di San Giovanni Battista (24 Giugno): impedita dalla Festa del Sacro Cuore e traslata al 25 Giugno (il 26 è il terzo giorno infra Octavam di entrambe le loro Ottave; la Vigilia di San Giovanni Battista si omette del tutto a causa del Giorno Ottavo del Corpus Domini).


VIGILIE CHE, CADENDO DI DOMENICA, SI ANTICIPANO AL SABATO PRECEDENTE


Vigilia di San Giacomo Apostolo (anticipata dal 24 al 23 Luglio).

Vigilia dell'Assunzione della Beata Vergine Maria (anticipata dal 14 al 13 Agosto).


SABATI IN CUI SI CELEBRANO L’UFFICIO E LA MESSA DI SANTA MARIA IN SABATO


19 Febbraio, 26 Febbraio, 14 Maggio, 21 Maggio, 9 Luglio, 30 Luglio, 1° Ottobre, 22 Ottobre, 29 Ottobre.

Il 3 Settembre si celebra la Festa di San Pio X: essa è stata inserita nel calendario universale solo pochi giorni prima della devastante riforma bugniniana.


DOMENICHE IMPEDITE LA CUI MESSA VA RECUPERATA IN SETTIMANA


La Domenica tra l'Ottava dell'Epifania (che è allo stesso tempo la I Domenica dopo l'Epifania, 9 Gennaio) è impedita dalla Festa della Sacra Famiglia: si recupera Lunedì 10 Gennaio.

La II Domenica dopo Pasqua (1° Maggio) è impedita dalla Festa dei Santi Filippo e Giacomo: la sua Messa non si può recuperare.

La I Domenica dopo Pentecoste (12 Giugno) è impedita dalla Festa della SS. Trinità: la sua Messa si deve recuperare Mercoledì 15 Giugno.

La XXI Domenica dopo Pentecoste (30 Ottobre) è impedita dalla Festa di Cristo Re: la sua Messa si deve recuperare Giovedì 3 Novembre.


FESTE CHE PRIMA DEL 1913 ERANO FISSATE IN DOMENICA, E DELLE QUALI RESTA CONSENTITO CELEBRARNE LA MESSA (NON CONVENTUALE) IN QUELLE STESSE DOMENICHE CUI ERANO ISCRITTE


Solennità del Patrocinio di San Giuseppe: quest’anno cade il 4 Maggio, ma se ne può celebrare la Messa anche l'8.

Natività di San Giovanni Battista*: la Festa si trasla al 25 Giugno, ma se ne può celebrare la Messa anche il 26.

Preziosissimo Sangue: la Festa è il 1° Luglio, ma se ne può celebrare Messa anche il 3.

San Gioachino: la Festa è il 16 Agosto, ma se ne può celebrare la Messa anche il 21.

Santissimo Nome di Maria: la Festa è il 12 Settembre, ma se ne può celebrare la Messa anche l'11 malgrado la Festa sia di rito Doppio Maggiore.

Sette Dolori della Beata Vergine Maria: la Festa è il 15 Settembre ma se ne può celebrare la Messa anche il 18.

Santissimo Rosario: la Festa è il 7 Ottobre ma se ne può celebrare la Messa anche il 2.

Ovviamente se si sceglie di sostituire l'unica Messa o tutte le Messe della Domenica con quella della Festa, resta l’obbligo di recuperare in settimana, nella misura del possibile, quella della Domenica. Ne consegue che:

La Messa della III Domenica dopo Pasqua si recupera Mercoledì 11 Maggio.

La Messa della III Domenica dopo Pentecoste si recupera Lunedì 27 Giugno.

La Messa della IV Domenica dopo Pentecoste si recupera Lunedì 4 Luglio.

La Messa dell'XI Domenica dopo Pentecoste si recupera Venerdì 26 Agosto.

La Messa della XIV Domenica dopo Pentecoste si recupera Martedì 13 Settembre.

La Messa della XV Domenica dopo Pentecoste non si può recuperare.

La Messa della XVII Domenica dopo Pentecoste si recupera Mercoledì 5 Ottobre.


* Onestamente a me pare una barzelletta: la Natività di San Giovanni Battista è stata sempre celebrata il 24 Giugno; solo a cavallo degli anni 1911-13, cioè mentre si definiva la riforma di San Pio X, è stata fissata alla IV Domenica di Giugno: due anni sono bastate ad assicurarle un privilegio proprio a Feste che per secoli si sono celebrate di Domenica.


GIORNI IN CUI SI DEVONO CELEBRARE DUE O TRE MESSE CONVENTUALI


Mercoledì 23 Febbraio: dopo Terza si celebra fuori dal coro e senza assistenza del Capitolo la Messa di San Pier Damiani, dopo Nona si celebra al coro e con assistenza la Messa della Vigilia di San Mattia.

Tutte le volte che una Festa di rito Semidoppio e Doppio (che sia minore, Maggiore, di II e di I Classe) cade in Quaresima e la Settimana di Passione (dal 3 Marzo al 9 Aprile): dopo Terza si canta la Messa della Festa, e dopo Nona quella della Feria. Se la Festa è fino al rito Doppio Maggiore, è la Messa della Feria a celebrarsi al coro, per il rito Doppio di I e II Classe è quella della Festa.

Lunedì 25 Aprile: se non vi è processione si celebra la sola Messa Conventuale di San Marco; se vi è processione dopo Terza si dice la Messa di San Marco e dopo Nona e la processione quella delle Litanie Maggiori, entrambe al coro.

Mercoledì 25 Maggio: se non vi è processione si celebrano la Messa di San Gregorio VII dopo Terza e quella della Vigilia dell'Ascensione dopo Sesta al coro. Se invece vi è processione, allora si celebrano tutte e tre le Messe:  quella della Vigilia al coro ma senza assistenza del Capitolo (dovrebbe celebrarsi dopo Sesta, ma siccome dev'essere la prima Messa suppongo vada anticipata a dopo Prima), dopo Terza quella di San Gregorio VII (fuori dal coro) e dopo Nona e la processione quella delle Rogazioni (al coro e con assistenza).

Martedì 28 Giugno: dopo Terza Messa di Sant'Ireneo (fuori dal coro), dopo Nona della Vigilia dei Santi Pietro e Paolo (al coro).

Sabato 23 Luglio: dopo Terza Messa di Sant'Apollinare (fuori dal coro), dopo Nona Messa della Vigilia anticipata di San Giacomo (al coro).

Martedì 9 Agosto: dopo Terza  Messa di San Giovanni Maria Vianney (fuori dal coro), dopo Nona Messa della Vigilia di San Lorenzo (al coro).

Martedì 23 Agosto: dopo Terza Messa di San Filippo Benizi (fuori dal coro), dopo Nona Messa della Vigilia di San Bartolomeo (al coro).

Martedì 20 Settembre: dopo Terza Messa dei Santi Eustachio e Compagni (fuori dal coro), dopo Nona Messa della Vigilia di San Matteo (al coro).

Mercoledì 21 Settembre: dopo Terza Messa di San Matteo (al coro), dopo Nona Messa del Mercoledì delle Quattro Tempora di Settembre (fuori dal coro).

Venerdì 23 Settembre: dopo Terza Messa di San Lino (fuori dal coro), dopo Nona Messa del Venerdì delle Quattro Tempora di Settembre (al coro).

Sabato 24 Settembre: dopo Terza Messa della Beata Vergine Maria della Mercede (fuori dal coro), dopo Nona Messa del Sabato delle Quattro Tempora di Settembre (al coro).

Mercoledì 2 Novembre: tutte e tre le Messa si dicono dopo Nona.

Mercoledì 7 Dicembre: dopo Terza Messa di Sant'Ambrogio (fuori dal coro), dopo Nona Messa della Vigilia dell'Immacolata Concezione (al coro).

Mercoledì 14 Dicembre: dopo Terza Messa dell'Ottava dell'Immacolata (fuori dal coro), dopo Nona Messa del Mercoledì delle Quattro Tempora d'Avvento (al coro).

Venerdì 16 Dicembre: dopo Terza Messa di Sant'Eusebio (fuori dal coro), dopo Nona Messa del Sabato delle Quattro Tempora d'Avvento (al coro).

Domenica 25 Dicembre: la Messa della Notte si dice dopo Mattutino, quella dell'Aurora dopo Prima, e quella del Giorno dopo Terza.

Il giorno anniversario dell'elezione, o della traslazione, e il giorno della consacrazione del Vescovo diocesano, se ne celebra dopo Sesta una Messa Conventuale Votiva con assistenza al coro, oltre alla Messa conforme all'Ufficio o alle rubriche solite, se il Vescovo lo ha stabilito, nella chiesa cattedrale e nelle collegiali della diocesi: essa è permessa agli stessi giorni delle Messe Votive pro re gravi et publica simul causa (vedi sotto); se tale giorno è impedito se ne aggiungono le Orazioni a quelle della Messa; se c'è un impedimento perpetuo questa Messa si trasferisce al primo giorno libero.


GIORNI IN CUI SI CELEBRANO LE MESSE QUOTIDIANE DI REQUIEM CONVENTUALI


Il primo giorno del mese in cui si fa l’Ufficio della Feria, eccettuati l’Avvento, la Quaresima, il Tempo Pasquale e Novembre, la Messa Conventuale deve essere di Requiem, al posto di quella dell'Ufficio, per tutti i Sacerdoti, Benefattori e altri defunti della chiesa. Se cadono Vigilie, Quattro Tempora o si celebra la Messa della Domenica impedita, si riporta questa Messa Conventuale di Requiem alla successiva feria libera. Quest’anno tali giorni sono: 16 Febbraio, 1° Marzo,  6 Settembre, 12 Ottobre.

Ugualmente, ogni Lunedì feriale al di fuori dalla Quaresima e dal Tempo Pasquale si può facoltativamente celebrare una Messa Conventuale da Requiem (che in questo caso non può essere trasferita): 21 Febbraio, 28 Febbraio, 28 Novembre, 5 Dicembre, 19 Dicembre.


GIORNI IN CUI LE MESSE PRIVATE POSSONO ESSERE CELEBRATE FACOLTATIVAMENTE O DELLA FESTA, O DELL'OTTAVA, O DELLA FERIA MAGGIORE, O DELLE QUATTRO TEMPORA OPPURE DELLA VIGILIA COMUNE OCCORRENTE


Lunedì 10 Gennaio: Messa della I Domenica dopo l'Epifania impedita, oppure dell'Ottava dell'Epifania.

Mercoledì 23 Febbraio: Messa di San Pier Damiani, o della Vigilia di San Mattia.

Tutte le volte che una Festa di rito Semidoppio, Doppio minore e Maggiore cade in Quaresima e la Settimana di Passione (dal 3 Marzo al 9 Aprile).

Lunedì 25 Aprile: se si celebra un'unica Messa e non vi è processione, la Messa è di San Marco, altrimenti è delle Litanie Maggiori.

Mercoledì 25 Maggio: Messa di San Gregorio VII, o della Vigilia dell'Ascensione, o delle Rogazioni (questa deve necessariamente essere celebrata se c'è processione).

Mercoledì 15 Giugno: Messa della I Domenica dopo Pentecoste impedita, oppure dei Santi Vito, Modesto e Crescenza.

Martedì 28 Giugno: Messa di Sant'Ireneo oppure della Vigilia dei Santi Pietro e Paolo.

Sabato 23 Luglio: Messa di Sant'Apollinare oppure della Vigilia anticipata di San Giacomo.

Martedì 9 Agosto: Messa di San Giovanni Maria Vianney oppure della Vigilia di San Lorenzo.

Martedì 23 Agosto: Messa di San Filippo Benizi oppure della Vigilia di San Bartolomeo.

Martedì 20 Settembre: Messa dei Santi Eustachio e Compagni, oppure della Vigilia di San Matteo.

Venerdì 23 Settembre: Messa di San Lino oppure del Venerdì delle Quattro Tempora di Settembre.

Sabato 24 Settembre: Messa della Beata Vergine Maria della Mercede oppure del Sabato delle Quattro Tempora di Settembre.

Mercoledì 7 Dicembre: Messa di Sant'Ambrogio oppure della Vigilia dell'Immacolata Concezione.

Mercoledì 14 Dicembre: Messa dell'Ottava dell'Immacolata oppure del Mercoledì delle Quattro Tempora d'Avvento.

Venerdì 16 Dicembre: Messa di Sant'Eusebio oppure del Sabato delle Quattro Tempora d'Avvento.

Quest'anno tutte le Feste di rito Semidoppio che cadono in Ottave Privilegiate di III Ordine o Comuni (Santa Maria Maddalena de' Pazzi il 29 Maggio, San Leone II il 3 Luglio, an Damaso I l'11 Dicembre) sono impedite dalle Domeniche.


GIORNI IN CUI I VESCOVI ORDINARI E I PARROCI DEVONO APPLICARE LA MESSA PRO POPULO


  • Tutte e singole le Domeniche.
  • Tutte le Feste di Precetto attualmente vigenti:
    • La Circoncisione di Nostro Signore e Ottava di Natale (1° gennaio).
    • L’Epifania il (6 Gennaio).
    • San Giuseppe  (19 Marzo).
    • L’Ascensione di Nostro Signore (quest’anno il 26 Maggio).
    • Il Corpus Domini (quest’anno il 16 Giugno).
    • I SS. Pietro e Paolo (29 Giugno).
    • L’Assunzione della Beata Vergine Maria (15 Agosto).
    • Ognissanti (1° Novembre).
    • L’Immacolata Concezione (8 Dicembre).
    • La Natività di Nostro Signore (25 Dicembre).
  • Tutte le Feste di Precetto soppresse:
    • La Purificazione della Santa Vergine (2 Febbraio).
    • L’Annunciazione (25 Marzo).
    • Il Lunedì e Martedì nell’Ottava di Pasqua (quest’anno il 18 e 19 Aprile).
    • La Solennità di San Giuseppe Patrono della Chiesa (quest’anno il 4 Maggio).
    • Il Ritrovamento della Santa Croce (3 Maggio).
    • Il Lunedì e Martedì nell’Ottava di Pentecoste (quest’anno il 6 e 7 Giugno).
    • La Natività di San Giovanni Battista (quest'anno traslata al 25 Giugno).
    • Sant’Anna (26 Luglio).
    • San Lorenzo (10 Agosto).
    • San Gioachino (16 Agosto).
    • La Natività della Beata Vergine (8 Settembre).
    • La Dedicazione di San Michele Arcangelo (29 Settembre).
    • Santo Stefano (26 Dicembre).
    • Santi Innocenti (28 Dicembre).
    • Il dies natalis degli Apostoli (San Mattia il 24 Febbraio, Santi Filippo e Giacomo il 1° Maggio, San Giacomo il 25 Luglio, San Bartolomeo il 24 Agosto, San Matteo il 21 Settembre, Santi Simone e Giuda Taddeo il 28 Ottobre, Sant’Andrea il 30 Novembre, San Tommaso il 18 Dicembre, San Giovanni il 27 Dicembre).
    • Le Feste dei Patroni Principali del paese o della città, della Diocesi, della Provincia e della Nazione.

Totale: 87 giorni.

Il Sacro Cuore (quest’anno il 24 Giugno) è considerato equiparato alle Feste di Precetto: tuttavia essendo una Festa elevata di rango molto recentemente (1928), dubito che spetti l’obbligo.

Invece i Vicari, i Prefetti Apostolici e i Quasi-Parroci ne hanno un numero considerevolmente minore: solo l’Epifania, Pasqua, San Giuseppe, l’Ascensione, Pentecoste, Corpus Domini, i Santi Pietro e Paolo, l’Assunzione, Ognissanti, l’Immacolata Concezione e Natale.


TEMPI IN CUI LA CELEBRAZIONE SOLENNE DELLE NOZZE E LE OTTAVE DEI CALENDARI PARTICOLARI SONO PROIBITE


Dal Mercoledì delle Ceneri (2 Marzo) sono proibite sia le nozze solenni che le Ottave particolari; le prime sono nuovamente permesse dal Lunedì nell’Ottava di Pasqua (18 Aprile), le seconde dal Lunedì che segue la Domenica in Albis (25 Aprile).

Dal 17 al 25 Dicembre sono entrambe proibite.


GIORNI IN CUI IL DIACONO E IL SUDDIACONO INDOSSANO LE PIANETE PLICATE ALLA MESSA SOLENNE, IN CUI L’ALTARE NON SI ORNA DI FIORI E L’ORGANO NON PUÒ ESSERE SUONATO SE NON PER SOSTENERE IL CANTO


Alla Benedizione delle candele che si fa prima della Messa della Festa della Purificazione della Santa Vergine il 2 Febbraio (non alla Messa stessa).

Nelle Messe de Tempore dal Mercoledì delle Ceneri (2 Marzo) alla Vigilia Pasquale (16 Aprile  ma solo la Vigilia, la Messa esclusa), comprese le cerimonie della Benedizione delle Ceneri e quella delle Palme; tuttavia si eccettuano la IV Domenica di Quaresima e il Giovedì Santo.

La Vigilia di Pentecoste (4 Giugno, Messa esclusa).

Alla Messa delle Quattro Tempora di Settembre (21, 23 e 24 Settembre).

Nelle Messe de Tempore dalla I Domenica di Avvento (27 Novembre) al 23 Dicembre; si eccettuano tuttavia la III Domenica di Avvento e il Lunedì, Martedì e Giovedì della III Settimana in cui si celebra la Messa della Domenica precedente (in questi giorni si utilizzano dalmatica e tunicella rosa; tuttavia quest'anno tali giorni cadono durante l'Ottava dell'Immacolata).


GIORNI DI DIGIUNO E ASTINENZA DISPOSTI IN ORDINE CRONOLOGICO


Oltre tutti e singoli i Venerdì dell’anno, che sono giorni di astinenza salvo quando, fuori dalla Quaresima, cadesse una Festa di precetto, vanno aggiunti i seguenti giorni:

  • Digiuno quaresimale:
    • Giorni dopo le Ceneri
      • Il 2 Marzo (Mercoledì delle Ceneri): Digiuno e astinenza.
      • Il 3 Marzo (Giovedì dopo le Ceneri): Solo digiuno.
      • 4 e 5 Marzo (Venerdì e Sabato dopo le Ceneri): Digiuno e astinenza.
    • I Settimana di Quaresima
      • 7, 8 e 10 Marzo: Solo digiuno.
      • 9, 11 e 12 Febbraio (Quattro Tempora di Quaresima): Digiuno e Astinenza.
    • II Settimana di Quaresima
      • Dal 14 al 17 Marzo: Solo digiuno.
      • 18 e 19 Marzo: Digiuno e astinenza.
    • III Settimana di Quaresima
      • Dal 21 al 24 Marzo: Solo digiuno.
      • 25 e 26 Marzo: Digiuno e astinenza.
    • IV Settimana di Quaresima
      • Dal 28 al 31 Marzo: Solo digiuno.
      • 1° e 2 Aprile: Digiuno e astinenza.
    • Settimana di Passione
      • Dal 4 al 7 Aprile: Solo digiuno.
      • 8 e 9 Aprile: Digiuno e astinenza.
    • Settimana Santa
      • Dall'11 al 14 Aprile: Solo digiuno.
      • 15 Aprile (Venerdì Santo): Digiuno e astinenza.
      • 16 Aprile (Sabato Santo): Digiuno e astinenza fino a mezzogiorno escluso.
  • Vigilia di Pentecoste: 4 Giugno (Digiuno e astinenza).
  • Quattro Tempora di Pentecoste: 8, 10 e 11 Giugno (Digiuno e astinenza).
  • Vigilia dell’Assunzione: quest'anno si anticipa al 13 Agosto,  dunque digiuno e astinenza si omettono.
  • Quattro Tempora di Settembre: 21, 23 e 24 Settembre (Digiuno e astinenza).
  • Vigilia di Ognissanti: 31 Ottobre (Digiuno e astinenza).
  • Quattro Tempora d’Avvento: 14, 16 e 17 Dicembre (Digiuno e astinenza).
  • Vigilia di Natale: 24 Dicembre (Digiuno e astinenza).

Totale:

24 giorni di solo digiuno.

27 giorni e mezzo (il Sabato Santo dura solo la mattina) di digiuno e astinenza.

42 giorni di sola astinenza.


Fin qui il Codice di Diritto Canonico del 1917. Nella devastante (per usare un immenso eufemismo) riforma di Pio XII che ha completamente distrutto quel poco che il Codice ha lasciato della disciplina canonica del digiuno e dell'astinenza, tolti quasi tutti i giorni di penitenza come se la Tradizione Apostolica fosse cosa di nessun conto - ma si sa, il modernismo non è venuto fuori come un fungo col conciliabolo, era già pienamente operante da due decadi - nel 1957 il digiuno e l'astinenza della Vigilia dell'Assunzione sono stati trasferiti a quella dell'Immacolata. Dato che tutte queste riforme sono state volute e realizzate sotto l'influenza di prelati eretici e corrotti, tutti intenti a nuocere alle anime e alla Chiesa, e a cercare di sminuire l'onore dovuto a Dio, ma che disgraziatamente godevano della mal riposta fiducia del Pontefice, personalmente posso solo consigliare di attenersi integralmente, per quanto possibile, al Codice di Diritto Canonico, o meglio ancora, di aggiungere il digiuno e l'astinenza di questa Vigilia, come offerta speciale alla Santa Vergine, a quelli dal Codice prescritti.


ORAZIONI DELLA MESSA ASSEGNATE PER I DIVERSI TEMPI LITURGICI


Dall’inizio dell’anno al 2 Febbraio

2) Di S. Maria: Deus qui salutis aeternae.

3) Contro i persecutori della Chiesa: Ecclesiae tuae; oppure Per il Papa: Deus omnium Fidelium.


Dal 3 Febbraio al Martedì di Quinquagesima (1° Marzo)

2) Per chiedere il suffragio dei Santi: A cunctis.

3) Da scegliere liberamente.


Dal Mercoledì delle Ceneri (2 Marzo) al Sabato nella IV Settimana di Quaresima (2 Aprile)

2) Per chiedere il suffragio dei Santi: A cunctis.

3) Per i vivi e i defunti: Omnipotens sempiterne Deus.


Dalla Domenica di Passione (3 Aprile) al Sabato in Albis (23 Aprile), eccetto tuttavia che dal Giovedì Santo al Martedì nell’Ottava di Pasqua

2) Contro i persecutori della Chiesa: Ecclesiae tuae; oppure Per il Papa: Deus omnium Fidelium.

Non si dice la terza Orazione.


Dalla Domenica in Albis (24 Aprile) al Venerdì dopo l’Ottava dell’Ascensione (3 Giugno)

2) Di S. Maria: Concede.

3) Contro i persecutori della Chiesa: Ecclesiae tuae; oppure Per il Papa: Deus omnium Fidelium.


Dal Mercoledì al Sabato nell’Ottava di Pentecoste (8-11 Giugno)

2) Contro i persecutori della Chiesa: Ecclesiae tuae; oppure Per il Papa: Deus omnium Fidelium.

Non si dice la terza Orazione.


Dal Lunedì nella I Settimana dopo Pentecoste (13 Giugno) al Sabato nell’ultima Settimana dopo Pentecoste (26 Novembre)

2) Per chiedere il suffragio dei Santi: A cunctis.

3) Da scegliere liberamente.


Dalla I Domenica d’Avvento (27 Novembre) al 23 Dicembre

2) Di S. Maria: Deus qui de Beatae Mariae Virginis.

3) Contro i persecutori della Chiesa: Ecclesiae tuae; oppure Per il Papa: Deus omnium Fidelium.


Dal 30 Dicembre al 2 Febbraio 2022

2) Di S. Maria: Deus qui salutis aeternae.

3) Contro i persecutori della Chiesa: Ecclesiae tuae; oppure Per il Papa: Deus omnium Fidelium.


GIORNI IN CUI È OBBLIGATORIO INSERIRE L’ORAZIONE FIDELIUM NELLE MESSE PRIVATE FERIALI O VOTIVE


16 Febbraio, 21 Febbraio, 28 Febbraio, 1° Marzo, 6 Settembre, 12 Ottobre, 28 Novembre, 5 Dicembre, 19 Dicembre.


USO DEI PREFAZI


Nota: mi attengo semplicemente alle Messe de Tempore e de Sanctis del calendario universale. Salvo pochi accenni non entro nella fitta casuistica delle singole Messe Votive poiché è una materia eccessivamente vasta per questo sommario liturgico.

Prefazio di Natale: 1-2 e 4-5 Gennaio, 2 Febbraio, 16-23 Giugno, 6 Agosto, 25-31 Dicembre, e alle Messe Votive del SS. Sacramento.

Prefazio dell'Epifania: 6-13 Gennaio.

Prefazio di Quaresima: dal 2 Marzo al 2 Aprile, eccettuati il 12, 19 e 25 Marzo.

Prefazio della Santa Croce: dal 3 al 14 Aprile (eccetto l'8 Aprile); il 3 Maggio, il 1° Luglio e il 14 Settembre. Si dice anche alle Messe Votive della Passione, della Croce, del Preziosissimo Sangue e di Nostro Signore Sommo ed Eterno Sacerdote (quini ai Primi Giovedì del mese).

Prefazio Pasquale: dal 17 Aprile al 25 Maggio eccetto tuttavia che alle Feste degli Apostoli, Evangelisti e dei Sommi Pontefici, il 3 Maggio, e il Patrocinio di San Giuseppe con la sua Ottava (4-11 Maggio, ma si dice Domenica 8).

Prefazio dell'Ascensione: dal 26 Maggio al 3 Giugno eccetto il 31 Maggio.

Prefazio del Sacro Cuore: dal 24 al 30 Giugno, e alle Messe Votive del Sacro Cuore (quindi ai Primi Venerdì del mese).

Prefazio di Cristo Re: il 30 Ottobre e alle Messe Votive di Cristo Re.

Prefazio dello Spirito Santo: dal 4 all'11 Giugno e alle Messe Votive dello Spirito Santo.

Prefazio della SS. Trinità: il 12 Giugno e alle Messe Votive della Trinità; a tutte le Messe delle domeniche, anche anticipate (ma non quelle impedite che si recuperano in settimana), dal 14 Gennaio al 2 Marzo, e dal 13 Giugno al 24 Dicembre, eccetto le Domeniche tra le Ottave del Corpus Domini e del Sacro Cuore.

Prefazio della Beata Vergine Maria: a tutte le Feste, Ottave e Messe Votive della Beata Vergine Maria (comprese quelle del Primo Sabato del mese), e quindi anche alle Messe di Santa Maria in Sabato.

Prefazio di San Giuseppe: il 19 Marzo, dal 4 all'11 Maggio (eccetti il 5, il 6 e l'8) e alle Messe Votive di San Giuseppe.

Prefazio degli Apostoli: alle Messe e durante le Ottave degli Apostoli, degli Evangelisti e dei Sommi Pontefici, e alle loro Messe Votive (ed anche a quella nel giorno della Creazione e Incoronazione del Sommo Pontefice). Si eccettua la Festa tuttavia di San Giovanni il 27 Dicembre, ma si dice alla sua Ottava il 3 Gennaio.

Prefazio Comune: a tutte le Messe, anche Votive, che non hanno un Prefazio proprio, ma a condizione che non ricorrano un Prefazio del Tempo, di un'Ottava o di una commemorazione occorrente. Lo si usa anche per le Vigilie (a meno che non sia specificato diversamente) e per le Messe delle Domeniche impedite recuperate in settimana.

Prefazio dei Defunti: a tutte le Messe di Requiem.


GIORNI IN CUI SI DICONO IL COMMUNICANTES E L’HANC IGITUR PROPRI


Communicantes di Natale: la Festa e l’Ottava (1° Gennaio; dal 25 al 31 Dicembre).

Communicantes dell’Epifania: la Festa e l’Ottava (dal 6 al 13 Gennaio).

Communicantes di Pasqua e menzione dei neobattezzati all'Hanc Igitur: dal Sabato Santo al Sabato nell’Ottava (dal 16 al 23 Aprile).

Communicantes dell’Ascensione: la Festa e l’Ottava (dal 26 Maggio al 2 Giugno).

Communicantes di Pentecoste e menzione dei neobattezzati all'Hanc Igitur: dalla Vigilia al Sabato delle Quattro Tempora (dal 4 all'11 Giugno).

Esiste anche un Hanc Igitur proprio per la Consacrazione Episcopale.


GIORNI IN CUI SI DICONO LA CONCLUSIONE DEGLI INNI E IL VERSETTO DEL RESPONSORIO DI PRIMA PROPRI


  • Conclusione delle Feste della Beata Vergine Maria «Jesu tibi sit gloria qui natus es de Virgine, cum Patre et almo Spiritu in sempiterna saecula» e Versetto «Qui natus es de Maria Virgine»: oltre a tutte le Feste e Ottave della Beata Vergine, e a Santa Maria in Sabato, eccettuate tuttavia le due Feste dei Sette Dolori, si dice dal Mattutino del 1° Gennaio a Nona del 5 (per via del Tempo di Natale), dai Vespri del 15 Giugno a Nona del 23 (Corpus Domini con la sua Ottava), dai Vespri del 24 Dicembre a Nona del 5 Gennaio 2023 (Tempo di Natale).
  • Conclusione dell’Epifania «Jesu tibi sit gloria qui apparuisti Gentibus cum Patre et almo Spiritu in sempiterna saecula» e Versetto «Qui apparuisti hodie»: dai Vespri del 5 Gennaio a Compieta del 13.
  • Conclusione della Sacra Famiglia «Jesu tuis oboediens qui factus es parentibus cum Patre summo ac Spiritu semper tibi sit gloria» e Versetto «Qui Mariae et Joseph subditus fuisti»: dai Vespri dell'8 Gennaio a Compieta del 9.
  • Conclusione dei Sette Dolori della Beata Vergine Maria «Jesu tibi sit gloria qui passus es pro servulis cum Patre et almo Spiritu in sempiterna saecula» e Versetto «Qui passus es propter nostram salutem»: dai Vespri del 6 Aprile a Compieta del 7, e dai Vespri del 14 Settembre a Conpieta del 15.
  • Conclusione del Tempo Pasquale «Deo Patri sit gloria et Filio qui a mortuis surrexit ac Paraclito in sempiterna saecula» e Versetto «Qui surrexisti a mortuis»: dai Vespri del 23 Aprile a Nona del 25 Maggio.
  • Conclusione dell’Ascensione «Jesu tibi sit gloria qui victor in caelum redis cum Patre et almo Spiritu in sempiterna saecula» e Versetto «Qui scandis super sidera»: dai Vespri del 26 Maggio a Nona del 4 Giugno.
  • Conclusione di Pentecoste «Deo Patri sit gloria et Filio qui a mortuis surrexit ac Paraclito in saeculorum saecula» (il Versetto è quello per annum «Qui sedes ad dexteram Patris»): dai Vespri del 5 Giugno a Nona dell'11.
  • Conclusione del Sacro Cuore «Jesu tibi sit gloria qui Corde fundis gratiam cum Patre et almo Spiritu in sempiterna saecula» e Versetto «Qui Corde fundis gratiam»: Dai Vespri del 23 Giugno a Compieta del 1° Luglio (poiché anche se alla Festa del Preziosissimo Sangue non si commemora il Giorno Ottavo del Sacro Cuore, la sua Ottava si conclude de jure in tale giorno e se ne recita la dossologia propria).
  • Conclusione della Trasfigurazione «Jesu tibi sit gloria qui te revelas parvulis cum Patre et almo Spiritu in sempiterna saecula» e Versetto «Qui apparuisti hodie»: dai Vespri del 5 a Compieta del 6 Agosto.
  • Conclusione di Cristo Re «Jesu tibi sit gloria qui sceptra mundi temperas cum Patre et almo Spiritu in sempiterna saecula» e Versetto «Qui primatum in omnibus tenes»: dai Vespri del 29 a Compieta del 30 Ottobre.

GIORNI IN CUI È POSSIBILE CELEBRARE LA MESSA VOTIVA PRIVILEGIATA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO SOMMO ED ETERNO SACERDOTE IL PRIMO GIOVEDÌ DEL MESE


3 Febbraio, 3 Marzo, 7 Aprile, 5 Maggio, 7 Luglio, 4 Agosto, 1° Settembre, 6 Ottobre, 3 Novembre, 1° Dicembre.

Il 6 Gennaio e il 2 Giugno essa è proibita.


GIORNI IN CUI È POSSIBILE CELEBRARE LA MESSA VOTIVA PRIVILEGIATA DEL SACRO CUORE IL PRIMO VENERDÌ DEL MESE


4 Febbraio, 4 Marzo, 1° Aprile, 6 Maggio, 5 Agosto, 2 Settembre, 7 Ottobre, 4 Novembre, 2 Dicembre.

Il 7 Gennaio, il 3 Giugno e il 1° Luglio essa è proibita.


GIORNI IN CUI È POSSIBILE CELEBRARE LA MESSA VOTIVA PRIVILEGIATA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA IL PRIMO SABATO DEL MESE*


5 Febbraio, 5 Marzo, 2 Aprile, 7 Maggio, 2 Luglio, 7 Agosto, 3 Settembre, 1° Ottobre, 5 Novembre, 3 Dicembre.

Il 1° Gennaio, il 4 Giugno e il 6 Agosto questa Messa è proibita.

* La concessione di questa Messa è troppo recente perché se ne trovi notizia nello Stercky o nell’Ordo della Saint Lawrence Press. Infatti non credevo che fosse possibile celebrarla con le rubriche e il calendario anteriori alle riforme del 1955, finché tempo fa mi è stato possibile sfogliare un altro Ordo, quello edito presso la chiesa St. Gertrude the Great di Rialto (USA), anch’esso facente riferimento alle rubriche della Divino Afflatu ma con un calendario più aggiornato rispetto all’Ordo britannico (presumibilmente aggiornato al 1954, dato che, ho verificato, conteneva le Feste di San Pio X e di Maria Regina, come dicevo sopra le ultime inserite nel calendario universale prima delle riforme bugniniane). Siccome un Ordo è comunque una fonte liturgica di mediocre autorevolezza, consiglio di informarsi meglio e fare ricerche, sperando che sortiate dei risultati che io non sono riuscito ad ottenere. Quanto alle rubriche, penso di poter stabilire un’analogia con le Messe del primo Giovedì e Venerdì del mese e sono quasi del tutto sicuro che goda degli stessi privilegi; coloro che usano il corrotto codex rubricarum del 1962 trovano infatti le tre Messe parificate, quindi è estremamente plausibile che sia così anche con le rubriche ante-bugniniane. Inoltre l’Ordo di St. Gertrude the Great presenta la Messa Votiva del Cuore Immacolato esattamente come le altre due, cioè con le caratteristiche delle Messe Votive Privilegiate (Gloria, Credo etc).

Inoltre, quando è impossibile celebrare le rispettive Messe Votive Privilegiate, nulla vieta che i Sacerdoti zelanti possano offrire la Messa del giorno, cioè quella prescritta dalle rubriche, con l’intenzione o perlomeno la volontà di soddisfare a queste devozioni.


GIORNI IN CUI SONO PROIBITE LE MESSE VOTIVE E DI REQUIEM


Le Messe Votive

  • Per causa grave e pubblica nonché Privilegiate sono impedite:
    • Tutte le Domeniche Maggiori di I Classe (I di Avvento, tutte quelle di Quaresima e Passione).
    • Le Vigilie Privilegiate di I Classe (di Pentecoste 4 Giugno, di Natale 24 Dicembre).
    • Le Ferie Maggiori Privilegiate (Mercoledì delle Ceneri 2 Marzo, dal Lunedì al Mercoledì Santo 11-13 Aprile).
    • Tutte le Feste di rito Doppio di I Classe, compresi il Triduo Sacro (14-16 Aprile), i Lunedì e Martedì di Pasqua (18-19 Aprile) e Pentecoste (6-7 Giugno), e la Domenica in Albis (24 Aprile), che sono ad esse assimilate.
    • La Commemorazione di tutti i fedeli defunti (2 Novembre).
    • Nelle chiese in cui si celebra solo una Messa, il 2 Febbraio se si benedicono le candele, nelle Litanie Maggiori (25 Aprile) e le Rogazioni (23-25 Maggio) se si fa la Processione.
    • Laddove si celebra un’unica Messa che è Conventuale.
  • Private sono impedite:
    • A tutte le Domeniche anche anticipate, e i giorni in cui vige l’obbligo di recuperare la Messa della Domenica precedente impedita.
    • A tutte le Feste di rito Doppio.
    • A tutte le Vigilie e Quattro Tempora.
    • Tra il 17 Dicembre e il 13 Gennaio (ma di fatto al 15).
    • Dal Mercoledì delle Ceneri (2 Marzo) alla Domenica in Albis (24 Aprile).
    • A tutte le altre Ottave Privilegiate (Ascensione dal 26 Maggio al 2 Giugno, Pentecoste 5-11 Giugno, Corpus Domini 16-23 Giugno, Sacro Cuore dal 24 Giugno al 1° Luglio).
    • Il Lunedì delle Rogazioni (23 Maggio) e, nelle chiese in cui si celebra una sola Messa, anche gli altri due giorni (24-25 Maggio).
    • Laddove si celebra un’unica Messa che è Conventuale.

Le Messe di Requiem

  • Cantate nel giorno della morte e quelle del funerale sono quasi sempre permesse nella chiesa in cui si terrà il funerale stesso, tuttavia sono impedite:
    • In tutte le Feste di rito Doppio di I Classe della Chiesa universale, compresi il Triduo Sacro (14-16 Aprile) e la Domenica in Albis (24 Aprile), che sono ad esse assimilate; sono invece permesse i Lunedì e Martedì di Pasqua e Pentecoste.
    • Le Feste della Dedicazione e del Titolare della detta chiesa in cui si farà il funerale.
    • Nella Festa del Patrono Principale del luogo o dell’Istituto religioso, nella Festa del Titolare e del Fondatore dell’Ordine o Congregazione.
  • Lette tra il decesso e il funerale, o nel giorno stesso del funerale sono quasi sempre permesse nella chiesa in cui esso si terrà, tuttavia sono impedite:
    • I giorni di cui qui sopra.
    • Tutte le Domeniche anche anticipate.
    • Tutte le Feste di precetto sia vigenti che soppresse (vedasi capitolo sulla Messa pro populo).
    • La Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti (2 Novembre).
    • Le Feste di rito Doppio di II Classe, anche traslate.
    • Le Vigilie Privilegiate (dell’Epifania 5 Gennaio, di Pentecoste 4 Giugno, di Natale 24 Dicembre).
    • Le Ferie Maggiori Privilegiate (Mercoledì delle Ceneri 2 Marzo, dal Lunedì al Mercoledì Santo 14-16 Aprile).
    • Le Ottave Privilegiate (Epifania 6-13 Gennaio, Pasqua 17-23 Aprile, Ascensione dal 26 Maggio al 3 Giugno, Pentecoste 5-11 Giugno, Corpus Domini 16-23 Giugno, Sacro Cuore dal 24 Giugno al 1° Luglio), Natale dal 25 Dicembre al 1° Gennaio).
  • Le Messe cantate o lette all’annuncio della morte, nel 3°, 7° e 30° giorno dalla morte, e negli anniversari, sono proibite in qualsiasi chiesa negli stessi giorni di cui sopra (vedasi Messe in die obitus e Messe tra il decesso e il funerale).
  • Le Messe quotidiane di Requiem cantate sono proibite negli stessi giorni di cui sopra (vedasi Messe in die obitus e Messe tra il decesso e il funerale).
  • Le Messe quotidiane di Requiem lette sono proibite:
    • In tutti i giorni di cui sopra (Messa in die obitus e Messa tra il decesso e il funerale).
    • I giorni in cui si recupera la Messa della Domenica precedente impedita.
    • In tutte le Feste di rito Doppio.
    • In tutto il tempo di Quaresima, eccetto la prima Feria libera di ogni settimana.
    • Tutte le Quattro Tempora e le Vigilie.
    • Le Ferie di Avvento dal 17 al 23 Dicembre.
    • Il Lunedì delle Rogazioni (23 Maggio).
    • I Giorni Ottavi Semplici (2, 3, 4 Gennaio).


GIORNI IN CUI SECONDO LE ANTICHE RUBRICHE – ANTERIORI AL 1911 – SI DOVREBBERO CELEBRARE IN CORO GLI UFFICI ADDIZIONALI (COSA CHE NULLA VIETA RESTI COME DEVOZIONE PRIVATA)


  • Piccolo Ufficio della Beata Vergine Maria: ogni singolo giorno eccetto quelli in cui cadono Feste di rito Doppio e Semidoppio, quando si fa Santa Maria in Sabato, la Vigilia di Natale, la Settimana Santa e le Ottave di Pasqua e Pentecoste.
  • Ufficio dei Defunti: al di fuori dal Tempo Pasquale si dice ogni primo giorno del mese se non impedito da Feste di rito Doppio e Semidoppio, nel qual caso si dice nel successivo giorno similmente non impedito; in Avvento e in Quaresima si dice tutti i Lunedì non impediti, eccetto la Settimana Santa. Dunque concretamente si dice: il 19 Gennaio laddove San Canuto si celebra con rito Semplice, altrimenti il 28 Gennaio; il 3 Febbraio, 1° Marzo, 14 Marzo, 22 Marzo, 1° Aprile, 1° Giugno, 11 Luglio, 9 Agosto, 1° Settembre, 1° Ottobre, 16 Novembre, 28 Novembre, 1° Dicembre, 5 Dicembre, 19 Dicembre.
  • Salmi Graduali: si dicono i Mercoledì di Quaresima non impediti da Feste di rito Doppio e Semidoppio eccetto la Settimana Santa, quindi il quindi il 2 Marzo, 16 Marzo 23 Marzo, 30 Marzo, 6 Aprile.
  • Salmi Penitenziali e Litanie dei Santi: si dicono i Venerdì di Quaresima non impediti da Feste di rito Doppio e Semidoppio eccetto la Settimana Santa, quindi l'11 Marzo e il 1° Aprile.
    • Le sole Litanie dei Santi restano obbligatorie anche con la Costituzione Divino Afflatu i giorni delle Litanie Maggiori e delle Rogazioni, cioè il 25 Aprile e il 23, 24 e 25 Maggio.


GIORNI A CUI IL RITUALE FISSA CERTE BENEDIZIONI


Benedizioni che possono essere celebrate da tutti i Sacerdoti:

Benedizione dell’oro, dell’incenso e della mirra nella Festa dell’Epifania: 6 Gennaio.

Benedizione della creta (o del gesso) nella Festa dell’Epifania: 6 Gennaio.

Benedizione delle case nella Festa dell’Epifania: il 6 Gennaio.

Benedizione delle candele nella Festa di San Biagio: 3 Febbraio.

Benedizione del pane, del vino, dell’acqua e dei frutti nella Festa di San Biagio: 3 Febbraio.

Benedizione delle case nel Sabato Santo e nel resto del Tempo Pasquale: dal 16 Aprile all'11 Giugno.

Benedizione delle croci da piantare nei campi, vigneti etc. che si fa nella Festa del Ritrovamento della Santa Croce o nella Domenica successiva: 3 o 8 Maggio.

Benedizione del rogo che il Clero fa fuori dalla chiesa nella Vigilia di San Giovanni Battista: 23 Giugno.

Benedizione delle erbe nella Festa dell’Assunzione della B. Vergine Maria: 15 Agosto.

Benedizione delle sementi e dei campi nella Festa della Natività della B. Vergine Maria: 8 Settembre.

Due Benedizioni del vino nella Festa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista: 27 Dicembre


Benedizioni che (ad liceitatem*) devono essere celebrate dall’Ordinario o da un suo delegato, o comunque dai Sacerdoti che ne richiedono la facoltà:

Benedizione dell’acqua nella Vigilia dell’Epifania: 5 Gennaio.


* Resta il fatto che al giorno d'oggi è quasi sempre moralmente impossibile richiedere una tale facoltà all'Ordinario poiché i Vescovi hanno abbracciato in massa il modernismo e rigettato la liturgia cattolica. Consiglio l'applicazione di una sana epikeia in favore del bene delle anime.


Benedizioni che (ad liceitatem*) devono essere celebrate dai Sacerdoti aventi l’Indulto Apostolico:

Benedizione dei gigli nella Festa di Sant’Antonio da Padova: 13 Giugno.


* Similmente a quanto detto sopra, c'è un'assoluta impossibilità morale alla richiesta di una tale facoltà alla Santa Sede. Anche in questo caso consiglio l'epikeia.


Benedizioni proprie a certi Ordini regolari o Congregazioni religiose che (ad liceitatem*) sono usate dai Sacerdoti aventi l’Indulto Apostolico:

Benedizione delle palme o degli altri rami nella Festa di San Pietro Martire: 29 Aprile.


* Vedasi sopra.


Benedizioni proprie per alcuni luoghi che (ad liceitatem*) devono essere celebrate dai Sacerdoti aventi l’Indulto Apostolico:

Benedizione dell’acqua nella Festa della Sacra Lancia e dei Sacri Chiodi del Signore: 11 Marzo (propria per l’Arcidiocesi di Colonia).


* Vedasi sopra.


GIORNI IN CUI SONO COMANDATE O CONSIGLIATE ALCUNE CERIMONIE O DEVOZIONI


Alla mezzanotte del 1° Gennaio è molto indicato cantare il Te Deum solenne davanti al SS. Sacramento esposto in ringraziamento dei benedici ricevuti nell’anno trascorso; inoltre si può cantare o recitare il Veni Creator Spiritus prima della Messa.

Dal 18 Gennaio (Festa della Cattedra di San Pietro a Roma) al 25 (Festa della Conversione di San Paolo) è raccomandato l’Ottavario di preghiera per la conversione degli acattolici e il loro ritorno alla Santa Madre Chiesa.

Alcuni conservano la curiosa ed assai bizzarra usanza di fare il “Funerale dell’Alleluia” dopo i Primi Vespri della Domenica di Settuagesima (pomeriggio del 12 Febbraio): si porta in processione un catafalco con la coltre sopra recante un cartiglio o stendardo con scritto Alleluia, e il Sacerdote in piviale nero lo asperge e incensa come per l’Assoluzione al Tumulo.

Nel periodo immediatamente precedente la Quaresima è prassi diffusa celebrare le Quarantore, particolarmente dalla Domenica di Quinquagesima al Martedì successivo (dal 27 Febbraio al 1° Marzo).

Il mese di Marzo essendo particolarmente dedicato alla venerazione di San Giuseppe, se ne consiglia la recita quotidiana delle Litanie.

Il giorno delle Litanie Maggiori (25 Aprile) e i tre giorni delle Rogazioni (23-25 Maggio) è consuetudine, nel corso della Processione, fare la Benedizione dei campi o dei monti o dei pascoli.

Il mese di Maggio essendo particolarmente dedicato alla venerazione della Santa Vergine Maria, si consiglia la recita quotidiana del Rosario e delle Litanie Lauretane.

In Italia vige la prassi di recitare la Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei l’8 Maggio a mezzogiorno.

Il mese di Giugno essendo particolarmente dedicato alla venerazione del Sacro Cuore, se ne consiglia la recita quotidiana delle Litanie.

La Festa del Sacro Cuore (24 Giugno)  in tutte le chiese parrocchiali è di precetto l’Esposizione del SS. Sacramento con la recita dell’Atto di Riparazione al Sacro Cuore di Gesù

Il mese di Luglio essendo particolarmente dedicato alla venerazione del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore, se ne consiglia la recita quotidiana delle Litanie.

Da mezzogiorno del 1° Agosto alla mezzanotte del giorno seguente (quella con cui inizia il 3) è possibile lucrare lo speciale Perdono di Assisi alle solite condizioni, visitando una chiesa francescana o almeno una chiesa parrocchiale che ne abbia facoltà, che consta in un’indulgenza plenaria per sé stessi o per un defunto.

Il mese di Ottobre essendo particolarmente dedicato alla venerazione del SS, Rosario, se ne consiglia la recita quotidiana.

In Italia vige la prassi di recitare la Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei la prima Domenica di Ottobre (il 2) a mezzogiorno.

La penultima Domenica di Ottobre (il 23), dedicata alle Missioni, si aggiungono alla Messa domenicale le Orazioni della Messa Votiva pro Fidei Propagatione.

La Festa di Cristo Re (30 Ottobre)  in tutte le chiese parrocchiali è di precetto l’Esposizione del SS. Sacramento con la recita dell’Atto di Consacrazione al Sacro Cuore di Gesù.

La Festa e Ottava di Ognissanti (1-8 Novembre) in molte chiese c’è l’ottima prassi di preparare uno speciale Altare con esposte tutte le Sacre Reliquie disponibili (di I Classe, cioè ex corpore, ex ossibus, ex capillis e simili, insomma Reliquie prelevate dal corpo dei Santi, ma non dai loro oggetti o vestiti, e men che meno ottenute per contatto).

Dal 2 al 9 Novembre vige l’Ottavario dei Morti: il 2 visitando una chiesa almeno parrocchiale, i restanti giorni visitando un cimitero, con indulgenza plenaria toties quoties. Queste indulgenze, applicabili solo ai defunti, sono in parte estese per tutto il mese di Novembre.

L’11 Novembre, per molti Paesi giorno anniversario dell’Armistizio della Prima Guerra Mondiale, è possibile celebrare, in luogo della Messa di San Martino, una Messa da Requiem per le vittime di entrambe le Guerre Mondiali.

Dai Primi Vespri della I Domenica di Avvento (Sabato 26 Novembre) si può preparare la corona d’Avvento, una corona vegetale o floreale al cui centro stanno quattro ceroni, tre violacei e uno rosa, che si accendono progressivamente ognuno a ciascuna Domenica, e si possono tenere accesi tutti i giorni per la Messa, i Vespri o la Novena, fino alla Vigilia di Natale.

In Italia è molto sentita la tradizione della Novena di Natale, dal 16 al 24 Dicembre, che può essere cantata anche solennemente, col Sacerdote in piviale violaceo, Diacono e Suddiacono in dalmatica e tunicella violacee (paramenti rosa la III Domenica d’Avvento; se la Novena viene cantata davanti al SS. Sacramento esposto i paramenti sono bianchi). Al Magnificat si incensano l’Altare, il celebrante, il clero e i fedeli; o in caso di esposizione solo il SS. e l’Altare.


GIORNI IN CUI IL PONTIFICALE PERMETTE IL CONFERIMENTO DELLE SACRE ORDINAZIONI, DELLE BENEDIZIONI SOLENNI E DELLE CONSACRAZIONI


  • I tempi delle Ordinazioni sono: tutti i Sabati delle Quattro Tempora (12 Marzo, 11 Giugno, 24 Settembre, 17 Dicembre), il Sabato che precede la Domenica di Passione (2 Aprile) e il Sabato Santo (16 Aprile). Tuttavia: 
    • La Prima Tonsura clericale può essere conferita in qualunque giorno e ora, sia nella Messa che al di fuori di essa.
    • Gli Ordini Minori possono essere conferiti tutte le Domeniche e le Feste di rito Doppio Maggiore e Minore, sia nella Messa che al di fuori di essa, ma solo di mattina.
  • La Consacrazione Episcopale deve essere conferita di Domenica, o nel dies natalis di un Apostolo (24 Febbraio, 1° Maggio, 29 Giugno, 25 Luglio, 24 Agosto, 21 Settembre, 28 Ottobre, 30 Novembre, 18 Dicembre, 27 Dicembre), o se il Sommo Pontefice lo consente, in un giorno festivo.
  • La Benedizione dell’Abate dev’essere conferita di Domenica o un giorno festivo.
  • La Benedizione della Badessa deve essere conferita le Domeniche, l’Epifania (6 Gennaio), nell’Ottava di Pasqua (17-23 Aprile), o nel dies natalis degli Apostoli (come sopra).
  • La Benedizione e Consacrazione delle Vergini deve essere conferita le Domeniche, l’Epifania (6 Gennaio) o nell’Ottava di Pasqua (17-23 Aprile), nel dies natalis degli Apostoli (come sopra).
  • La Benedizione e Coronazione del Re si conferisce di Domenica (tuttavia che io sappia, allo stato attuale, l’ultima volta che questo rito è stato utilizzato fu per l’incoronazione di Pietro II Imperatore del Brasile, Domenica 18 Luglio 1841; la mentalità anticlericale dell’illuminismo e del liberalismo ha fatto sì che dalla seconda metà del XVIII secolo i Sovrani smettessero progressivamente di farsi incoronare col rito di Santa Madre Chiesa; gli ultimi, cioè gli Imperatori d’Austria-Ungheria, avevano un rito proprio).
  • La Benedizione del nuovo soldato si conferisce in qualunque giorno e ora.

Nota: ho avuto non poche difficoltà a conciliare i giorni forniti dal Pontificale e quelli indicati dall’esposizione che ne ha scritto Mons. Nabuco: a volte il Pontificale manca di chiarezza, altre volte Mons. Nabuco presenta date più specifiche ma non esattamente coincidenti con quelle.


GIORNI IN CUI IL PONTIFICALE CONSENTE AGLI ARCIVESCOVI METROPOLITI L’USO DEL PALLIO


La Circoncisione di Nostro Signore (1 Gennaio), l’Epifania (6 Gennaio), la Purificazione della Beata Vergine (2 Febbraio), San Giuseppe (19 Marzo), l’Annunciazione  (25 Marzo), la Domenica delle Palme (10 Aprile), il Giovedì Santo (14 Aprile), il Sabato Santo (16 Aprile), la Domenica di Resurrezione coi due giorni seguenti (17-19 Aprile), l’Ascensione (26 Maggio), Pentecoste (5 Giugno), il Corpus Domini (16 Giugno), la Natività di San Giovanni Battista (traslata al 25 Giugno), l’Assunzione (15 Agosto), la Natività della Beata Vergine (8 Settembre), Ognissanti (1° Novembre), l’Immacolata Concezione (8 Dicembre), Natale (25 Dicembre), Santo Stefano (26 Dicembre), le Festività di tutti gli Apostoli (24 Febbraio, 1 Maggio, 29 Giugno, 25 Luglio, 24 Agosto, 21 Settembre, 28 Ottobre, 30 Novembre, 18 Dicembre, 27 Dicembre), alla Dedicazione delle chiese, Ordinazioni, Consacrazioni Episcopali e delle Vergini, Benedizioni degli Abati, le Feste principali della sua Diocesi, gli Anniversari della Dedicazione della Cattedrale e della Consacrazione Episcopale.


GIORNI A CUI IL PONTIFICALE FISSA CERTE CERIMONIE (ALCUNE DELLE QUALI TEORICAMENTE DESUETE MA NON MI RISULTA CHE SIANO PERTANTO PROIBITE)


  • La Benedizione e imposizione della prima pietra per una chiesa da costruire si può celebrare ogni giorno eccetto il Sacro Triduo; tuttavia è più opportuno scegliere una Domenica o giorno festivo.
  • La Dedicazione delle chiese si può celebrare di diritto qualunque giorno, ma è più opportuno farla le Domeniche o nelle Feste di precetto.
  • La Benedizione del cimitero si può fare qualunque giorno eccetto il Sacro Triduo, preferibilmente di mattina.
  • La Riconciliazione della chiesa o del cimitero violati si può celebrare qualunque giorno, di mattina.
  • L’Epifania (6 Gennaio) si fa nella Messa la Pubblicazione delle Feste mobili nelle chiese Cattedrali, collegiali e parrocchiali.
  • Il Mercoledì delle Ceneri (2 Marzo) il Pontificale prevede l’Espulsione dei Penitenti pubblici dalla Chiesa.
  • Il Giovedì Santo (14 Aprile) il Pontificale prevede la Riconciliazione dei Penitenti.
  • Sempre il Giovedì Santo, nella Messa in Coena Domini i Vescovi benedicono gli Oli dei Catecumeni e degli Infermi, e consacrano il Crisma.

Nota: ho avuto non poche difficoltà a conciliare i giorni forniti dal Pontificale e quelli indicati dall’esposizione che ne ha scritto Mons. Nabuco: a volte il Pontificale manca di chiarezza, altre volte Mons. Nabuco presenta date più specifiche ma non esattamente coincidenti con quelle.


LA MUTAZIONE DEGLI ABITI PRELATIZI


I Prelati non regolari indossano l’abito corale di penitenza (in lana, nero per i Prelati inferiori e i Vescovi, violaceo per i Cardinali):

  • Dai Primi Vespri della Domenica di Settuagesima alla Messa del Sabato Santo (dal pomeriggio del 12 Febbraio a mezzogiorno del 16 Aprile).
  • Nelle Quattro Tempora di Settembre (21, 23 e 24 Settembre).
  • Dai Primi Vespri della I Domenica d’Avvento a quelli di Natale (dal pomeriggio del 26 Novembre a quello del 24 Dicembre).
  • Le altre Vigilie in cui si digiuna (di Pentecoste 4 Giugno, dell'Assunzione 14 Agosto ma quest'anno il digiuno si omette, di Ognissanti 31 Ottobre).
  • Nelle funzioni e processioni di penitenza.
  • Nella sola città di Roma, in caso di Sede vacante.
  • Sono ovviamente eccettuate le Feste solenni che cadessero in Avvento, Settuagesima e Quaresima; al di fuori di questi tempi sono altrettanto eccettuate le Feste di rito Doppio che cadessero in uno dei giorni qui indicati.
  • Il Caeremoniale Episcoporum dice ancora che l’abito corale penitenziale va portato tutti i Venerdì dell’anno con le eccezioni di cui sopra. Questa norma non mi pare essere ripresa dai manuali di liturgia, eppure se è nel Caeremoniale vuol dire che non è stata mai abrogata.

Inoltre i Cardinali, i Vescovi, i Prelati inferiori e i Canonici che hanno diritto alla cappa:

  • La Vigilia di Pentecoste* (4 Giugno), oppure, secondo la diversità dei luoghi, prima o dopo essa, depongono la cappa invernale foderata di ermellino o altre pellicce, e indossano quella estiva di seta. La quasi totalità dei Capitoli di Canonici non ha l’indulto per una cappa estiva e resta in rocchetto.
  • La Vigilia di Ognissanti (31 Ottobre) depongono quella di seta e riprendono quella foderata di pelliccia.


* Il Caeremoniale Romanae Ecclesiae si accorda col Caeremoniale Episcoporum parlando del cambiamento di cappa la Vigilia di Pentecoste, salvo aggiungere alla fine che per i Cardinali e i Prelati della Curia Romana è stato anticipato da Leone X alla Domenica di Resurrezione. Non riesco a trovare informazioni per sapere se la vecchia data è stata mai ripristinata.

In ogni caso penso che, salvo l’obbligo di rispettare la rubrica per quanto possibile, il giorno in cui si mutano gli abiti dipenda effettivamente dalla latitudine e dal clima: sarebbe tragicomico se nell’emisfero australe i Prelati (ammesso che al giorno d’oggi ve ne siano più di due o tre in tutto il mondo a portare la cappa) indossassero la pesante cappa coperta di pelliccia in una stagione che per loro è estiva, e quella di seta quando sono in inverno.


LE FESTE PROPRIE D’ITALIA


Festa di Santa Caterina da Siena, Patrona d’Italia, Doppio di I Classe: Venerdì 30 Aprile.

Festa di San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, Doppio di I Classe: Lunedì 4 Ottobre.

Festa della Traslazione dell'Alma Casa di Loreto, Doppio Maggiore: 10 Dicembre.

Festa di Sant'Eusebio Vescovo e Martire, Doppio minore: 16 Dicembre.

(Al momento mi sono note solo queste, se ne trovo altre le aggiungerò).


PER ULTERIORI DETTAGLI:

L. Stercky, Manuel de Liturgie et Cérémonial selon le Rit Romain, Paris Lecoffre 1935, due tomi.

L. Stercky, Les Fonctions Pontificales, Paris Lecoffre 1932, due tomi.

I. Wapelhorst, Compendium Sacrae Liturgiae juxta Ritum Romanum, Benzinger Brothers 1931

J. Nabuco, Pontificalis Romani expositio juridico-practica, Petropolis Vozes LTDA, 1945, tre tomi.

Ordo recitandi Officii Divini Sacrique peragendi juxta kalendarium universalis Ecclesiae pro Anno Domini MMXXII, The Saint Lawrence Press 2021.

Divini Officii recitandi Missaeque Sacrificii peragendi juxta Kalendarium Ecclesiae universalis ad tramitem rubricarum Sancti Pii Papae X pro Anno Domini MMXXII, Ecclesiae Sanctae Gertrudis Magnae, Castri Occidentalis 2021: è meno completo del precedente ma almeno ha le rubriche aggiornate fino all’ultima edizione del Messale prima della riforma bugniniana (1952), e il calendario aggiornato credo al 1954.


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