1.II.d Le stagioni liturgiche
- Sono scandite dalle Quattro Tempora di Avvento, di Quaresima, di Pentecoste e di Settembre.
- Esse costano di tre giorni (Mercoledì, Venerdì e Sabato), che quattro volte l’anno (la III Settimana d’Avvento, la I di Quaresima, l’Ottava di Pentecoste e la III Settimana di Settembre), sono riservati alla preghiera e al digiuno affinché Dio conceda le grazie ai chierici che in tutto il mondo, proprio nei Sabati delle Tempora, riceveranno gli Ordini. Sono equiparabili alle Ferie Maggiori e, i Mercoledì e Sabati, la loro Messa prevede l’aggiunta eccezionale di profezie (una i Mercoledì e cinque i Sabati) seguite da graduali e orazioni.
- Un altro modo di considerare la scansione stagionale dell’anno liturgico deriva dalla struttura tipografica del Breviarium Romanum comunemente utilizzata. È facile da assodare che concentrare tutto l’Ufficio dell’anno liturgico in un solo tomo comporterebbe la creazione di un libro eccezionalmente ingombrante, voluminoso e pesante. Ciò non si addice a un testo che deve necessariamente essere maneggevole, leggero, e di modeste dimensioni, affinché i chierici possano sempre portarlo con sé senza difficoltà (e leggerlo quotidianamente senza procurarsi tutta una gamma di lesioni che vanno dalle ernie al disco, allo schiacciamento di vertebre e alla lombalgia posturale). È invalso dunque l’uso di dividere il Breviario in quattro tomi, cui è assegnato il nome delle quattro stagioni perché grossomodo ciascuno di essi contiene l’Ufficio che si recita in quel periodo. La Pars Hiemalis (parte invernale) comincia con i primi Vespri della I Domenica di Avvento e termina con Nona del Sabato dopo le Ceneri. La Pars Verna (parte primaverile) va dai primi Vespri della I Domenica di Quaresima a Nona del Sabato nell’Ottava di Pentecoste. La Pars Æstiva (parte estiva) inizia con i primi Vespri della Festa della SS.ma Trinità (I Domenica dopo Pentecoste) per concludersi con Nona dell’ultimo Sabato di Agosto. Infine la Pars Autumnalis (parte autunnale) completa l’anno liturgico, dai primi Vespri della I Domenica di Settembre a Nona del Sabato della XXIV Settimana dopo Pentecoste, cioè quello che precede l'Avvento.
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