26 novembre 2021

Sabato 27 Novembre 2021 nella liturgia



Santa Maria in Sabato, Semplice, colore liturgico bianco.

Alla Scrittura occorrente del Mattutino incomincia il libro del Profeta Malachia.

Con la fine di Nona terminano la Parte Autunnale del Breviario, il Tempo dopo Pentecoste e l'anno liturgico.

Coi Vespri incominciano il nuovo anno liturgico, la Parte Invernale del Breviario e il Tempo d'Avvento.

Primi Vespri della I Domenica d'Avvento, Domenica Maggiore di I Classe, Semidoppio, colore liturgico violaceo.


Per le indulgenze del mese di Novembre vedasi qui.


Sussidi cattolici per il mese di Novembre: qui.


Qui per le peculiarità del Tempo dopo Pentecoste:

https://loquerequaedecentsanamdoctrinam.blogspot.com/2021/05/dispensa-di-liturgia-sul-tempo-dopo.html


Qui per le peculiarità dell'Avvento:

https://loquerequaedecentsanamdoctrinam.blogspot.com/2020/11/dispensa-di-liturgia-sul-tempo-davvento.html


Al Breviario

All'Ufficio di Santa Maria in Sabato:

Antifone e Salmi dal Salterio (1 Notturno a Mattutino, I Schema a Lodi), il resto dall'Ufficio di Santa Maria in Sabato. Le prime due Letture del Mattutino si prendono dal Proprio del Tempo al Sabato nella V Settimana di Novembre, la terza è quella dell'Ufficio di Santa Maria in Sabato per il mese di Novembre.

La conclusione degli Inni è quella delle Feste della Beata Vergine <<Jesu tibi sit gloria qui natus es de Virgine>>. Le Antifone non si raddoppiano, a Lodi si dice il Suffragio senza la menzione della Beata Vergine (della quale si fa già l'Ufficio), a Prima si dicono le Preci Domenicali; il Versetto del Responsorio di Prima è <<qui natus es de Maria Virgine>>.

All'Ufficio della Domenica:

Ai Vespri si fa tutto dal Proprio del Tempo al Sabato che procede la I Domenica d'Avvento, con i Salmi e l'Inno dal Salterio.

Le Antifone non si raddoppiano, si dicono le Preci a Compieta (il Suffragio si omette per  tutto il Tempo d'Avvento e quello di Natale).


Nota: chi, come me, prima di conservare il Breviario ha l'abitudine di lasciare i segnalibri pronti all'uso per quando sarà ripreso l'anno successivo, può preparare la Parte Autunnale nel modo seguente: il Salterio ai Vespri del Sabato, il Proprio del Tempo ai Primi Vespri della I Domenica di Settembre e della XIII Domenica dopo Pentecoste; il Proprio dei Santi ai Secondi Vespri della Festa di San Pio X (3 Settembre) di cui si farà commemorazione la Domenica, il Comune dei Santi al Mattutino del Comune di un Confessore Pontefice (Lunedì 5 è la Festa di San Lorenzo Giustiniani).


Nota per coloro che recitano per devozione il Breviario anteriore alle disastrose riforme del 1911 (chi ha l'obbligo dell'Ufficio purtroppo non soddisfa a tale obbligo se non usa il Breviario riformato dalla Costituzione Apostolica Divino Afflatu, almeno tale è stata la volontà di San Pio X espressamente manifestata nella detta Costituzione):

Santa Maria in Sabato, Semplice, colore liturgico bianco.

Alla Scrittura occorrente del Mattutino incomincia il libro del Profeta Malachia.

Con la fine di Nona terminano la Parte Autunnale del Breviario, il Tempo dopo Pentecoste e l'anno liturgico.

Coi Vespri incominciano il nuovo anno liturgico, la Parte Invernale del Breviario e il Tempo d'Avvento.

Primi Vespri della I Domenica d'Avvento, Domenica Maggiore di I Classe, Semidoppio, colore liturgico violaceo.


All'Ufficio di Santa Maria in Sabato:

A Mattutino: Invitatorio dall'Ufficio di Santa Maria in Sabato, Inno dal Comune delle Feste della Beata Vergine Maria, Antifone e Salmi dal Salterio (1 Notturno di 12 Salmi); Versetto, Assoluzioni e Benedizioni proprie di questo Ufficio, le prime due Letture del Mattutino si prendono dal Proprio del Tempo al Sabato nella V Settimana di Novembre, la terza è quella dell'Ufficio di Santa Maria in Sabato per il mese di Novembre.

A Lodi: tutto dal Comune delle Feste della Beata Vergine Maria con i Salmi domenicali; Versetto, Antifona al Benedictus e Orazione dall'Ufficio di Santa Maria in Sabato.

A Prima: Inno e Salmi festivi dal Salterio con la prima Antifona dal Comune delle Feste della Beata Vergine Maria; come Lettura Breve si legge il Capitolo di Nona del Comune.

A Terza, Sesta e Nona: Inno dal Salterio coi soliti Salmi, detti rispettivamente con la seconda, terza e quinta Antifona del Comune; Capitolo, Responsorio e Versetto dal Comune, Orazione dell'Ufficio di Santa Maria in Sabato.

La conclusione degli Inni è quella propria della Beata Vergine Maria: <<Jesu tibi sit gloria, qui natus es de Virgine, cum Patre et almo Spiritu, in sempiterna saecula>>; se si usa la versione tradizionale dell'Inno, anteriore alle alterazioni apportate da Urbano VIII, è <<Gloria tibi Domine, qui natus es de Virgine, cum Patre et Sancto Spiritu, in sempiterna saecula>>. Le Antifone non si raddoppiano, si dicono quattro Commemorazioni Comuni a Lodi (tutte meno quella della Croce e quella della Santa Vergine) e le Preci Domenicali a Prima. Il Versetto del Responsorio di Prima è <<qui natus es de Maria Virgine>>.

All'Ufficio della Domenica:

Ai Vespri Antifone e Salmi dal Salterio, il resto dal Proprio del Tempo al Sabato che procede la I Domenica d'Avvento.

Le Antifone non si raddoppiano, si dicono le Preci a Compieta (le Commemorazioni Comuni si omettono per  tutto il Tempo d'Avvento e quello di Natale).


Nota: chi, come me, prima di conservare il Breviario ha l'abitudine di lasciare i segnalibri pronti all'uso per quando sarà ripreso l'anno successivo, può preparare la Parte Autunnale nel modo seguente: il Salterio ai Vespri del Sabato, il Proprio del Tempo ai Primi Vespri della I Domenica di Settembre e della XIII Domenica dopo Pentecoste, il Proprio dei Santi al 4 Settembre (Primi Vespri della Festa di San Lorenzo Giustiniani), il Comune dei Santi ai Primi Vespri di un Confessore Pontefice.


Al Messale

Si può celebrare facoltativamente la Messa di Santa Maria in Sabato (col V formulario, quello che si usa dal Sabato dopo l'Ottava del Sacro Cuore al Sabato che precede la I Domenica d'Avvento):

  • Gloria
  • Si possono dire cinque o sette Orazioni:
    • La prima della Messa
    • La seconda dello Spirito Santo
    • La terza Contro i persecutori della Chiesa oppure Per il Papa
    • Le altre ad libitum
  • Prefazio della Beata Vergine (agli *** inserire Et te in Veneratione)
  • Ite Missa est

  • Prologo di San Giovanni

Altrimenti si può celebrare una Messa Votiva privata (senza il Gloria, la prima Orazione è della Messa, la seconda è la commemorazione di Santa Maria in Sabato, la terza dello Spirito Santo e le altre ad libitum, Prefazio della Messa della Santa Vergine, Benedicamus Domino; se la Messa è della Santa Vergine si dicono il Gloria e l'Ite Missa est e ovviamente non si commemora Santa Maria in Sabato); o  ancora, una quotidiana di Requiem (con tre Orazioni).


Letture del Mattutino (in latino)

AD NOCTURNUM

Lectio 1

Incipit Malachías Prophéta

Mal 1:1-4

Onus verbi Dómini ad Israël in manu Malachíæ. Diléxi vos, dicit Dóminus, et dixístis: In quo dilexísti nos? Nonne frater erat Esau Jacob? dicit Dóminus, et diléxi Jacob, Esau autem ódio hábui, et pósui montes ejus in solitúdinem, et hereditátem ejus in dracónes desérti? Quod si díxerit Idumǽa: Destrúcti sumus, sed reverténtes ædificábimus quæ destrúcta sunt: hæc dicit Dóminus exercítuum: Isti ædificábunt, et ego déstruam; et vocabúntur términi impietátis, et pópulus cui irátus est Dóminus usque in ætérnum.

Lectio 2, Mal 1:5-7

Et óculi vestri vidébunt, et vos dicétis: Magnificétur Dóminus super términum Israël. Fílius honórat patrem, et servus dóminum suum; si ergo Pater ego sum, ubi est honor meus? et, si Dóminus ego sum, ubi est timor meus? dicit Dóminus exercítuum, ad vos, o sacerdótes, qui despícitis nomen meum, et dixístis: In quo despéximus nomen tuum? Offértis super altáre meum panem pollútum, et dícitis: In quo pollúimus te? In eo quod dícitis: Mensa Dómini despécta est.

Lectio 3

De Expositióne sancti Basilíi Epíscopi in Isaíam Prophétam

In cap. 8 post initium

Accéssi, inquit, ad prophetíssam, et in útero accépit et péperit fílium. Quod María prophetíssa fúerit, ad quam próxime accéssit Isaías per prænotiónem spíritus, nemo contradíxerit, qui sit memor verbórum Maríæ, quæ prophético affláta spíritu elocúta est. Quid enim ait? Magníficat ánima mea Dóminum: et exsultávit spíritus meus in Deo, salutári meo. Quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ: ecce enim ex hoc beátam me dicent omnes generatiónes. Quod si ánimum accommodáveris univérsis ejus verbis, non útique per dissídium negáveris eam fuísse prophetíssam, quod Dómini Spíritus in eam supervénerit, et virtus Altíssimi obumbráverit ei.


Traduzione italiana delle Letture del Mattutino

NOTTURNO UNICO

Lettura 1

Incomincia il Profeta Malachia

Mal 1:1-4

Rimprovero del Signore ad Israele per mezzo di Malachía. Io vi ho amati, dice il Signore, e voi avete detto: Dov'è che ci hai amati? Non era forse Esaù fratello di Giacobbe, dice il Signore, eppure io amai Giacobbe e odiai Esaù, e ho ridotto i suoi monti ad una solitudine, e la sua eredità un deserto di dragoni? Che se dirà l'Idumea: Siamo stati distrutti, ma ritornando riedificheremo ciò che è stato distrutto; ecco ciò che dice il Signore degli eserciti: Essi edificheranno, ed io distruggerò; e saran chiamati regione di empietà, popolo contro del quale il Signore è sdegnato in eterno.

Lettura 2, Mal 1:5-7

E gli occhi vostri lo vedranno, e voi direte: Sia glorificato il Signore oltre i confini d'Israele. Un figlio onora il padre, e un servo il suo padrone; se dunque io son Padre, dov'è l'onore dovutomi? e se io sono il Signore, dov'è il timore dovutomi? il Signore degli eserciti dice a voi, sacerdoti, che disprezzate il nome mio, e dite: In che cosa abbiamo noi disprezzato il tuo nome? Voi offrite sul mio altare un pane sozzo e poi dite: In che cosa ti abbiam insozzato? In questo che voi dite: La mensa del Signore è avvilita.

Lettura 3

Dall'Esposizione di San Basilio Vescovo sul Profeta Isaia

Nel capitolo 8, dopo l'inizio

"Mi accostai, disse, alla profetessa,ed ella concepì e diede alla luce un figlio". Nessuno che ricordi le parole che Maria pronunziò ispirata dallo spirito profetico, potrà negare che Ma- ria sia stata la profetessa, alla quale Isaia si accostò moltissimo con una conoscenza profetica e spirituale. Che disse infatti? "L'anima mia magnifica il Signore: ed esultò il mio spirito in Dio, mio salvatore. Poiché guardò alla umiltà della sua ancella, e d'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata". Poiché, se porrai attenzione a tutte le sue parole, certamente non potrai negare, dissentendo, che ella sia stata profetessa, poiché lo Spirito del Signore discese in lei e la potenza dell'Altissimo la coprì della sua ombra.


Ad Primam: il Martirologio del 28 Novembre 2021

Quarto Kalendas Decembris, luna vigesima tertia.



Nel quarto giorno delle Calende di Dicembre, luna ventitreesima.




Parti proprie della Messa (in latino)

INTROITUS

Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui cœlum terrámque regit in sǽcula sæculórum. --- Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi. --- Glória Patri --- Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui cœlum terrámque regit in sǽcula sæculórum.

COLLECTAE

Orémus. Concéde nos fámulos tuos, quǽsumus, Dómine Deus, perpétua mentis et córporis sanitáte gaudére: et, gloriósa beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, a præsénti liberári tristítia, et ætérna pérfrui lætítia. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti Deus, per ómnia sǽcula sæculórum. Amen.

Orémus. Deus, qui corda fidélium Sancti Spíritus illustratióne docuísti: da nobis in eódem Spíritu recta sápere; et de ejus semper consolatióne gaudére.

Ecclésiæ tuæ, quæsumus, Dómine, preces placátus admítte: ut, destrúctis adversitátibus et erróribus univérsis, secúra tibi sérviat libertáte.

Orationes ad libitum.

EPISTOLA

Léctio libri Sapiéntiæ.

Eccli 24:14-16

Ab inítio et ante sǽcula creáta sum, et usque ad futúrum sǽculum non désinam, et in habitatióne sancta coram ipso ministrávi. Et sic in Sion firmáta sum, et in civitáte sanctificáta simíliter requiévi, et in Jerúsalem potéstas mea. Et radicávi in pópulo honorificáto, et in parte Dei mei heréditas illíus, et in plenitúdine sanctórum deténtio mea.

GRADUALE

Benedícta et venerábilis es, Virgo María: quæ sine tactu pudóris invénta es Mater Salvatóris. Virgo, Dei Génitrix, quem totus non capit orbis, in tua se clausit víscera factus homo.

ALLELUJA

Allelúja, allelúja. Post partum, Virgo, invioláta permansísti: Dei Génitrix, intercéde pro nobis. Allelúja.

EVANGELIUM

Sequéntia ✠ sancti Evangélii secundum Lucam

Luc 11:27-28

In illo témpore: Loquénte Jesu ad turbas, extóllens vocem quædam múlier de turba, dixit illi: Beátus venter, qui te portávit, et úbera, quæ suxísti. At ille dixit: Quinímmo beáti, qui áudiunt verbum Dei, et custódiunt illud.

OFFERTORIUM

Orémus. Ave, María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui.

SECRETAE

Tua, Dómine, propitiatióne, et beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, ad perpétuam atque præséntem hæc oblátio nobis profíciat prosperitátem et pacem. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti Deus, per ómnia sǽcula sæculórum. Amen.

Múnera, quaesumus, Dómine, obláta sanctífica: et corda nostra Sancti Spíritus illustratióne emúnda.

Prótege nos, Dómine, tuis mystériis serviéntes: ut, divínis rebus inhæréntes, et córpore tibi famulémur et mente.

Orationes ad libitum.

PRAEFATIO DE BEATA MARIA VIRGINE

Vere dignum et justum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Et te in Veneratione beátæ Maríæ semper Vírginis collaudáre, benedícere et prædicáre. Quæ et Unigénitum tuum Sancti Spíritus obumbratióne concépit: et, virginitátis glória permanénte, lumen ætérnum mundo effúdit, Jesum Christum, Dóminum nostrum. Per quem majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Cæli cælorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti jubeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes: (Sanctus).

COMMUNIO

Beáta viscera Maríæ Vírginis, quæ portavérunt ætérni Patris Fílium, allelúja.

POSTCOMMUNIO

Orémus. Sumptis, Dómine, salútis nostræ subsídiis: da, quǽsumus, beátæ Maríæ semper Vírginis patrocíniis nos ubíque prótegi; in cujus veneratióne hæc tuæ obtúlimus majestáti. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti Deus, per ómnia sǽcula sæculórum. Amen.

Orémus. Sancti Spíritus, Dómine, corda nostra mundet infúsio: et sui roris íntima aspersióne fecúndet.

Quaesumus, Dómine, Deus noster: ut, quos divína tríbuis participatióne gaudére, humánis non sinas subjacére perículis.

Orationes ad libitum.


Traduzione italiana

INTROITO

Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno. --- Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero, mentre al Sovrano canto il mio poema. --- Gloria --- Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno.

COLLETTE

Preghiamo. Signore, te ne preghiamo, concedi ai tuoi servi perpetua salute di anima e di corpo; e, per intercessione della beata Vergine Maria, concedici di essere liberati dai mali presenti e di godere delle gioie eterne. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiamo. O Dio, che hai ammaestrato i tuoi fedeli con la luce dello Spirito Santo, concedici di sentire correttamente nello stesso Spirito, e di godere sempre della sua consolazione.

Accogli, placato, o Signore le preghiere della tua Chiesa perché, distrutte tutte le avversità e gli errori, ti serva in sicura libertà.

Si possono aggiungere altre due o quattro Orazioni a scelta del Sacerdote, senza Oremus ma l'ultima ha la conclusione.

EPISTOLA

Dal libro della Sapienza.

Eccli 24:14-16

Da principio e prima dei secoli io fui creata, e per tutta l'eternità io non cesserò di essere; nel tabernacolo santo, dinanzi a Lui ho esercitato il mio ministero, poi ebbi fissa dimora in Sion. Nella città santa parimenti posai ed in Gerusalemme è il mio potere. Gettai le mie radici in un popolo illustre, nella porzione del mio Dio, nel suo retaggio, presi dimora tra i santi.

GRADUALE

Tu sei benedetta e venerabile, o Vergine Maria, che senza offesa del pudore sei diventata la Madre del Salvatore. O Vergine Madre di Dio, nel tuo seno, fattosi uomo, si rinchiuse Colui che l'universo non può contenere.

ALLELUIA

Allelúia, allelúia. O Vergine, anche dopo il parto tu rimanesti inviolata; o Madre di Dio, prega per noi. Allelúia.

VANGELO

Lettura del Santo Vangelo secondo San Luca.

Luc 11:27-28

In quel tempo, mentre Gesù parlava alla folla, avvenne che una donna, tra la folla, alzò la voce e disse: «Beato il seno che ti ha portato e il petto che ti ha nutrito». Ma egli disse: «Beati, piuttosto, coloro che ascoltano la parola di Dio, e la custodiscono».

OFFERTORIO

Preghiamo. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del seno tuo.

SECRETE

Per la tua clemenza, Signore, e per l'intercessione della beata sempre vergine Maria, l'offerta di questo sacrificio giovi alla nostra prosperità e pace nella vita presente e nella futura. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Santifica, Te ne preghiamo, o Signore, i doni che Ti vengono offerti, e monda i nostri cuori con la luce dello Spirito Santo.

Proteggi, o Signore, noi che celebriamo i tuoi misteri, perché trattando le cose divine, ti serviamo col corpo e coll’anima.

Si possono aggiungere altre due o quattro Orazioni a scelta del Sacerdote, l'ultima ha la conclusione.

PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Te, nella venerazione della Beata sempre Vergine Maria, lodiamo, benediciamo ed esaltiamo. La quale concepí il tuo Unigenito per opera dello Spirito Santo e, conservando la gloria della verginità, generò al mondo la luce eterna, Gesú Cristo nostro Signore. Per mezzo di Lui, la tua maestà lodano gli Angeli, adorano le Dominazioni e tremebonde le Potestà. I Cieli, le Virtú celesti e i beati Serafini la célebrano con unanime esultanza. Ti preghiamo di ammettere con le loro voci anche le nostre, mentre supplici confessiamo dicendo: (Sanctus).

COMUNIONE

Beato il seno della Vergine Maria, che portò il Figlio dell'eterno Padre, allelúia.

POST-COMUNIONE

Preghiamo. Ricevuti i misteri della nostra salvezza, ti preghiamo, o Signore, di essere ovunque protetti dalla beata sempre vergine Maria, ad onore della quale abbiamo presentato alla tua maestà questo sacrificio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen,

Preghiamo. Fa, o Signore, che l’infusione dello Spirito Santo purifichi i nostri cuori, e li fecondi con l’intima aspersione della sua grazia.

Ti preghiamo, Signore Iddio nostro, perché Tu non permetta che soggiacciano a umani pericoli coloro cui hai concesso di godere delle divina partecipazione.

Si possono aggiungere altre due o quattro Orazioni a scelta del Sacerdote, senza Oremus ma l'ultima ha la conclusione.

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