23 settembre 2021

Sabato 25 Settembre 2021 nella liturgia



Santa Maria in Sabato, Semplice, colore liturgico bianco.

Primi Vespri della XVIII Domenica dopo Pentecoste e V di Settembre,  Domenica minore, Semidoppio, colore liturgico verde. Commemorazione dei Santi Cipriano e Giustina Vergine, Martiri.


Qui per le peculiarità del Tempo dopo Pentecoste:

https://loquerequaedecentsanamdoctrinam.blogspot.com/2021/05/dispensa-di-liturgia-sul-tempo-dopo.html


Al Breviario

All'Ufficio di Santa Maria in Sabato:

Antifone e Salmi dal Salterio (1 Notturno a Mattutino, I Schema a Lodi), il resto dall'Ufficio di Santa Maria in Sabato. Le prime due Letture del Mattutino si prendono dal Proprio del Tempo al Sabato nella IV Settimana di Settembre, la terza è quella dell'Ufficio di Santa Maria in Sabato per il mese di Settembre.

La conclusione degli Inni è quella delle Feste della Beata Vergine <<Jesu tibi sit gloria qui natus es de Virgine>>. Le Antifone non si raddoppiano, a Lodi si dice il Suffragio senza la menzione della Beata Vergine (della quale si fa già l'Ufficio), a Prima si dicono le Preci Domenicali; il Versetto del Responsorio di Prima è <<qui natus es de Maria Virgine>>.

All'Ufficio della Domenica:

Ai Vespri tutto dal Salterio, Antifona al Magnificat del Sabato nella IV Settimana di Settembre, Orazione della XVIII Domenica dopo Pentecoste, commemorazioni dal Proprio dei Santi (al 26 Settembre).

Le Antifone non si raddoppiano, si dicono il Suffragio a Vespri e le Preci a Compieta.


Nota per coloro che recitano per devozione il Breviario anteriore alle disastrose riforme del 1911 (chi ha l'obbligo dell'Ufficio purtroppo non soddisfa a tale obbligo se non usa il Breviario riformato dalla Costituzione Apostolica Divino Afflatu, almeno tale è stata la volontà di San Pio X espressamente manifestata nella detta Costituzione):

Santa Maria in Sabato, Semplice, colore liturgico bianco.

Primi Vespri della XVIII Domenica dopo Pentecoste e V di Settembre,  Domenica minore, Semidoppio, colore liturgico verde. Commemorazione dei Santi Cipriano e Giustina Vergine, Martiri.


All'Ufficio di Santa Maria in Sabato:

A Mattutino: Invitatorio dall'Ufficio di Santa Maria in Sabato, Inno dal Comune delle Feste della Beata Vergine Maria, Antifone e Salmi dal Salterio (1 Notturno di 12 Salmi); Versetto, Assoluzioni e Benedizioni proprie di questo Ufficio, prime due Letture coi loro Responsori dal Proprio del Tempo (al Sabato nella IV Settimana di Settembre), la terza è quella dell'Ufficio di Santa Maria in Sabato per il mese di Settembre.

A Lodi: tutto dal Comune delle Feste della Beata Vergine Maria con i Salmi domenicali; Versetto, Antifona al Benedictus e Orazione dall'Ufficio di Santa Maria in Sabato.

A Prima: Inno e Salmi festivi dal Salterio con la prima Antifona dal Comune delle Feste della Beata Vergine Maria; come Lettura Breve si legge il Capitolo di Nona del Comune.

A Terza, Sesta e Nona: Inno dal Salterio coi soliti Salmi, detti rispettivamente con la seconda, terza e quinta Antifona del Comune; Capitolo, Responsorio e Versetto dal Comune, Orazione dell'Ufficio di Santa Maria in Sabato.

La conclusione degli Inni è quella propria della Beata Vergine Maria: <<Jesu tibi sit gloria, qui natus es de Virgine, cum Patre et almo Spiritu, in sempiterna saecula>>; se si usa la versione tradizionale dell'Inno, anteriore alle alterazioni apportate da Urbano VIII, è <<Gloria tibi Domine, qui natus es de Virgine, cum Patre et Sancto Spiritu, in sempiterna saecula>>. Le Antifone non si raddoppiano, si dicono quattro Commemorazioni Comuni a Lodi (tutte meno quella della Croce e quella della Santa Vergine) e le Preci Domenicali a Prima. Il Versetto del Responsorio di Prima è <<qui natus es de Maria Virgine>>.

All'Ufficio della Domenica:

Ai Vespri tutto dal Salterio, Antifona al Magnificat del Sabato nella IV Settimana di Settembre, Orazione della XVIII Domenica dopo Pentecoste, commemorazioni dal Proprio dei Santi (al 26 Settembre).

Le Antifone non si raddoppiano, si dicono cinque Commemorazioni Comuni a Vespri (tutte meno quella della Croce) e le Preci a Compieta.


Al Messale

Si può celebrare facoltativamente la Messa di Santa Maria in Sabato (col V formulario, quello che si usa dal Sabato dopo l'Ottava del Sacro Cuore al Sabato che precede la I Domenica d'Avvento):

  • Gloria
  • Si possono dire cinque o sette Orazioni:
    • La prima della Messa
    • La seconda dello Spirito Santo
    • La terza Contro i persecutori della Chiesa oppure Per il Papa
  • Le altre ad libitum
  • Prefazio della Beata Vergine (agli *** inserire Et te in Veneratione)
  • Ite Missa est

  • Prologo di San Giovanni

Altrimenti si può celebrare una Messa Votiva privata (senza il Gloria, la prima Orazione è della Messa, la seconda è la commemorazione di Santa Maria in Sabato, la terza dello Spirito Santo e le altre ad libitum, Prefazio della Messa della Santa Vergine, Benedicamus Domino; se la Messa è della Santa Vergine si dicono il Gloria e l'Ite Missa est e ovviamente non si commemora Santa Maria in Sabato); o  ancora ,una quotidiana di Requiem (con tre Orazioni).

Invece nelle chiese in cui Domenica scorsa l'unica Messa è stata celebrata della solennità esterna dei Sette Dolori della Beata Vergine Maria Maria, oggi si deve obbligatoriamente recuperare la Messa della XVII Domenica di Pentecoste (senza Gloria né Credo, la prima Orazione è della Messa, la seconda è la commemorazione di Santa Maria in Sabato, la terza è dello Spirito Santo e le altre ad libitum, Prefazio della Beata Vergine, Benedicamus Domino). Ciò non vale per le Messe private, che possono essere di Santa Maria in Sabato ma non votive o di Requiem.


Letture del Mattutino (in latino)

AD NOCTURNUM

Lectio 1

De libro Judith

Jdt 16:22-23

Et factum est post hæc, omnis pópulus post victóriam venit in Jerúsalem adoráre Dóminum; et mox ut purificáti sunt, obtulérunt omnes holocáusta, et vota, et repromissiónes suas. Porro Judith univérsa vasa béllica Holoférnis, quæ dedit illi pópulus, et conopéum, quod ipsa sustúlerat de cubíli ipsíus, óbtulit in anáthema obliviónis.

Lectio 2, Jdt 16:24-27

Erat autem pópulus jucúndus secúndum fáciem sanctórum; et per tres menses gáudium hujus victóriæ celebrátum est cum Judith. Post dies autem illos unusquísque rédiit in domum suam, et Judith magna facta est in Bethúlia et præclárior erat univérsæ terræ Israël. Erat étiam virtúti cástitas adjúncta, ita ut non cognósceret virum ómnibus diébus vitæ suæ, ex quo defúnctus est Manásses vir ejus. Erat autem, diébus festis, procédens cum magna glória.

Lectio 3

Ex Epístola sancti Leónis Papæ ad Pulchériam Augústam

Epistola 13 ante medium

Sacraméntum reconcilatiónis nostræ, ante témpora ætérna dispósitum, nullæ implébant figúræ; quia nondum supervénerat Spíritus Sanctus in Vírginem nec virtus Altíssimi obumbráverat ei, ut, et intra intemeráta víscera, ædificánte sibi Sapiéntia domum, Verbum caro fíeret, et, forma Dei ac forma servi in unam conveniénte persónam, Creátor témporum nascerétur in témpore, et, per quem facta sunt ómnia, ipse inter ómnia gignerétur. Nisi enim novus homo, factus in similitúdinem carnis peccáti, nostram suscíperet vetustátem, et, consubstantiális Patri, consubstantiális esse dignarétur et matri, naturámque sibi nostram solus a peccáto liber uníret; sub jugo diáboli generáliter tenerétur humána captívas.


Traduzione italiana delle Letture del Mattutino

NOTTURNO UNICO

Lettura 1

Dal libro di Giuditta

Jdt 16:22-23

E dopo queste cose, tutto il popolo in seguito alla vittoria andò a Gerusalemme ad adorare il Signore; e appena si furon purificati, tutti offrirono i loro olocausti e (sciolsero} i foro voti e le promesse. Giuditta poi offri in dono votivo contro l'oblio tutti gli arnesi militari di Oloferne che le aveva dati il popolo, e la cortina che ella stessa avea tolto dal letto di lui.

Lettura 2, Jdt 16:24-27

E tutto il popolo era in festa dinanzi al luogo santo; e per tre mesi fu celebrata con Giuditta la gioia di questa vittoria. E passato quel tempo, ciascuno se ne tornò a casa sua, e Giuditta divenne famosa in Betulia e la più illustre di tutto il paese d'Israele. Poiché alla virtù ella univa la castità. così che dopo la morte di suo marito Manasse non conobbe uomo per tutto il tempo della sua vita. E nei giorni di festa usciva fuori con gran gloria.

Lettura 3

Dalla Lettera di san Leone Papa a Pulcheria Augusta

Lettera 13 prima della metà

Il mistero della nostra riconciliazione stabilito da tutta l'eternità, nessuna antica figura lo compiva; perché non ancora "era disceso lo Spirito Santo nella Vergine, né la potenza dell'Altissimo l'aveva resa madre", affinché e dentro le immacolate viscere, fabbricandosi la Sapienza una casa, il Verbo si facesse carne, e, per l'unione della natura di Dio colla natura di servo in una sola persona, nascesse nel tempo il Creatore dei tempi, ed egli, per cui tutte le cose sono state fatte, fosse generato in mezzo a tutte le cose. Poiché se l'uomo nuovo non avesse preso la natura del vecchio uomo, prendendo la somiglianza della nostra carne di peccato, e, consustanziale al Padre, non si fosse degnato d'essere anche consustanziale alla madre, e lui che solo è senza peccato, non avesse unito la nostra natura alla sua, tutto il genere umano sarebbe rimasto schiavo sotto il giogo del diavolo.


Ad Primam: il Martirologio del 26 Settembre 2021

Sexto Kalendas Octobris, luna decima nona.



Nel sesto giorno alle Calende di Ottobre, luna diciannovesima.




Parti proprie della Messa (in latino)

INTROITUS

Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui cœlum terrámque regit in sǽcula sæculórum. --- Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi. --- Glória Patri --- Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui cœlum terrámque regit in sǽcula sæculórum.

COLLECTAE

Orémus. Concéde nos fámulos tuos, quǽsumus, Dómine Deus, perpétua mentis et córporis sanitáte gaudére: et, gloriósa beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, a præsénti liberári tristítia, et ætérna pérfrui lætítia. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti Deus, per ómnia sǽcula sæculórum. Amen.

Orémus. Deus, qui corda fidélium Sancti Spíritus illustratióne docuísti: da nobis in eódem Spíritu recta sápere; et de ejus semper consolatióne gaudére.

Ecclésiæ tuæ, quæsumus, Dómine, preces placátus admítte: ut, destrúctis adversitátibus et erróribus univérsis, secúra tibi sérviat libertáte.

Orationes ad libitum.

EPISTOLA

Léctio libri Sapiéntiæ.

Eccli 24:14-16

Ab inítio et ante sǽcula creáta sum, et usque ad futúrum sǽculum non désinam, et in habitatióne sancta coram ipso ministrávi. Et sic in Sion firmáta sum, et in civitáte sanctificáta simíliter requiévi, et in Jerúsalem potéstas mea. Et radicávi in pópulo honorificáto, et in parte Dei mei heréditas illíus, et in plenitúdine sanctórum deténtio mea.

GRADUALE

Benedícta et venerábilis es, Virgo María: quæ sine tactu pudóris invénta es Mater Salvatóris. Virgo, Dei Génitrix, quem totus non capit orbis, in tua se clausit víscera factus homo.

ALLELUJA

Allelúja, allelúja. Post partum, Virgo, invioláta permansísti: Dei Génitrix, intercéde pro nobis. Allelúja.

EVANGELIUM

Sequéntia ✠ sancti Evangélii secundum Lucam

Luc 11:27-28

In illo témpore: Loquénte Jesu ad turbas, extóllens vocem quædam múlier de turba, dixit illi: Beátus venter, qui te portávit, et úbera, quæ suxísti. At ille dixit: Quinímmo beáti, qui áudiunt verbum Dei, et custódiunt illud.

OFFERTORIUM

Orémus. Ave, María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui.

SECRETAE

Tua, Dómine, propitiatióne, et beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, ad perpétuam atque præséntem hæc oblátio nobis profíciat prosperitátem et pacem. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti Deus, per ómnia sǽcula sæculórum. Amen.

Múnera, quaesumus, Dómine, obláta sanctífica: et corda nostra Sancti Spíritus illustratióne emúnda.

Prótege nos, Dómine, tuis mystériis serviéntes: ut, divínis rebus inhæréntes, et córpore tibi famulémur et mente.

Orationes ad libitum.

PRAEFATIO DE BEATA MARIA VIRGINE

Vere dignum et justum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Et te in Veneratione beátæ Maríæ semper Vírginis collaudáre, benedícere et prædicáre. Quæ et Unigénitum tuum Sancti Spíritus obumbratióne concépit: et, virginitátis glória permanénte, lumen ætérnum mundo effúdit, Jesum Christum, Dóminum nostrum. Per quem majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Cæli cælorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti jubeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes: (Sanctus).

COMMUNIO

Beáta viscera Maríæ Vírginis, quæ portavérunt ætérni Patris Fílium, allelúja.

POSTCOMMUNIO

Orémus. Sumptis, Dómine, salútis nostræ subsídiis: da, quǽsumus, beátæ Maríæ semper Vírginis patrocíniis nos ubíque prótegi; in cujus veneratióne hæc tuæ obtúlimus majestáti. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti Deus, per ómnia sǽcula sæculórum. Amen.

Orémus. Sancti Spíritus, Dómine, corda nostra mundet infúsio: et sui roris íntima aspersióne fecúndet.

Quaesumus, Dómine, Deus noster: ut, quos divína tríbuis participatióne gaudére, humánis non sinas subjacére perículis.

Orationes ad libitum.


Traduzione italiana

INTROITO

Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno. --- Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero, mentre al Sovrano canto il mio poema. --- Gloria --- Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno.

COLLETTE

Preghiamo. Signore, te ne preghiamo, concedi ai tuoi servi perpetua salute di anima e di corpo; e, per intercessione della beata Vergine Maria, concedici di essere liberati dai mali presenti e di godere delle gioie eterne. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiamo. O Dio, che hai ammaestrato i tuoi fedeli con la luce dello Spirito Santo, concedici di sentire correttamente nello stesso Spirito, e di godere sempre della sua consolazione.

Accogli, placato, o Signore le preghiere della tua Chiesa perché, distrutte tutte le avversità e gli errori, ti serva in sicura libertà.

Si possono aggiungere altre due o quattro Orazioni a scelta del Sacerdote, senza Oremus ma l'ultima ha la conclusione.

EPISTOLA

Dal libro della Sapienza.

Eccli 24:14-16

Da principio e prima dei secoli io fui creata, e per tutta l'eternità io non cesserò di essere; nel tabernacolo santo, dinanzi a Lui ho esercitato il mio ministero, poi ebbi fissa dimora in Sion. Nella città santa parimenti posai ed in Gerusalemme è il mio potere. Gettai le mie radici in un popolo illustre, nella porzione del mio Dio, nel suo retaggio, presi dimora tra i santi.

GRADUALE

Tu sei benedetta e venerabile, o Vergine Maria, che senza offesa del pudore sei diventata la Madre del Salvatore. O Vergine Madre di Dio, nel tuo seno, fattosi uomo, si rinchiuse Colui che l'universo non può contenere.

ALLELUIA

Allelúia, allelúia. O Vergine, anche dopo il parto tu rimanesti inviolata; o Madre di Dio, prega per noi. Allelúia.

VANGELO

Lettura del Santo Vangelo secondo San Luca.

Luc 11:27-28

In quel tempo, mentre Gesù parlava alla folla, avvenne che una donna, tra la folla, alzò la voce e disse: «Beato il seno che ti ha portato e il petto che ti ha nutrito». Ma egli disse: «Beati, piuttosto, coloro che ascoltano la parola di Dio, e la custodiscono».

OFFERTORIO

Preghiamo. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del seno tuo.

SECRETE

Per la tua clemenza, Signore, e per l'intercessione della beata sempre vergine Maria, l'offerta di questo sacrificio giovi alla nostra prosperità e pace nella vita presente e nella futura. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Santifica, Te ne preghiamo, o Signore, i doni che Ti vengono offerti, e monda i nostri cuori con la luce dello Spirito Santo.

Proteggi, o Signore, noi che celebriamo i tuoi misteri, perché trattando le cose divine, ti serviamo col corpo e coll’anima.

Si possono aggiungere altre due o quattro Orazioni a scelta del Sacerdote, l'ultima ha la conclusione.

PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Te, nella venerazione della Beata sempre Vergine Maria, lodiamo, benediciamo ed esaltiamo. La quale concepí il tuo Unigenito per opera dello Spirito Santo e, conservando la gloria della verginità, generò al mondo la luce eterna, Gesú Cristo nostro Signore. Per mezzo di Lui, la tua maestà lodano gli Angeli, adorano le Dominazioni e tremebonde le Potestà. I Cieli, le Virtú celesti e i beati Serafini la célebrano con unanime esultanza. Ti preghiamo di ammettere con le loro voci anche le nostre, mentre supplici confessiamo dicendo: (Sanctus).

COMUNIONE

Beato il seno della Vergine Maria, che portò il Figlio dell'eterno Padre, allelúia.

POST-COMUNIONE

Preghiamo. Ricevuti i misteri della nostra salvezza, ti preghiamo, o Signore, di essere ovunque protetti dalla beata sempre vergine Maria, ad onore della quale abbiamo presentato alla tua maestà questo sacrificio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen,

Preghiamo. Fa, o Signore, che l’infusione dello Spirito Santo purifichi i nostri cuori, e li fecondi con l’intima aspersione della sua grazia.

Ti preghiamo, Signore Iddio nostro, perché Tu non permetta che soggiacciano a umani pericoli coloro cui hai concesso di godere delle divina partecipazione.

Si possono aggiungere altre due o quattro Orazioni a scelta del Sacerdote, senza Oremus ma l'ultima ha la conclusione.

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