01 settembre 2021

Sabato 4 Settembre 2021 nella liturgia



Santa Maria in Sabato, Semplice, colore liturgico bianco.

Primo Sabato del Mese: ricorre la Messa Votiva Privilegiata del Cuore Immacolato di Maria (colore liturgico bianco).

Primi Vespri della XV Domenica dopo Pentecoste e II di Settembre,  Domenica minore, Semidoppio, colore liturgico verde. Commemorazione di San Lorenzo Giustiniani Vescovo e Confessore.


Qui per le peculiarità del Tempo dopo Pentecoste:

https://loquerequaedecentsanamdoctrinam.blogspot.com/2021/05/dispensa-di-liturgia-sul-tempo-dopo.html


Al Breviario

All'Ufficio di Santa Maria in Sabato:

Antifone e Salmi dal Salterio (1 Notturno a Mattutino, I Schema a Lodi), il resto dall'Ufficio di Santa Maria in Sabato. Le prime due Letture del Mattutino si prendono dal Proprio del Tempo al Sabato nella I Settimana di Settembre, la terza è quella dell'Ufficio di Santa Maria in Sabato per il mese di Settembre.

La conclusione degli Inni è quella delle Feste della Beata Vergine <<Jesu tibi sit gloria qui natus es de Virgine>>. Le Antifone non si raddoppiano, a Lodi si dice il Suffragio senza la menzione della Beata Vergine (della quale si fa già l'Ufficio), a Prima si dicono le Preci Domenicali; il Versetto del Responsorio di Prima è <<qui natus es de Maria Virgine>>.

All'Ufficio della Domenica:

Ai Vespri tutto dal Salterio, Antifona al Magnificat del Sabato nella I Settimana di Settembre, Orazione della XV Domenica dopo Pentecoste, commemorazioni dal Proprio dei Santi (al 5 Settembre).

Le Antifone non si raddoppiano, si dicono il Suffragio a Vespri e le Preci a Compieta.


Nota per coloro che recitano per devozione il Breviario anteriore alle disastrose riforme del 1911 (chi ha l'obbligo dell'Ufficio purtroppo non soddisfa a tale obbligo se non usa il Breviario riformato dalla Costituzione Apostolica Divino Afflatu, almeno tale è stata la volontà di San Pio X espressamente manifestata nella detta Costituzione):

Santa Maria in Sabato, Semplice, colore liturgico bianco.

Primi Vespri della XV Domenica dopo Pentecoste e II di Settembre,  Domenica minore, Semidoppio, colore liturgico verde. Commemorazione di San Lorenzo Giustiniani Vescovo e Confessore.


All'Ufficio di Santa Maria in Sabato:

A Mattutino: Invitatorio dall'Ufficio di Santa Maria in Sabato, Inno dal Comune delle Feste della Beata Vergine Maria, Antifone e Salmi dal Salterio (1 Notturno di 12 Salmi); Versetto, Assoluzioni e Benedizioni proprie di questo Ufficio, prime due Letture coi loro Responsori dal Proprio del Tempo (al Sabato nella II Settimana di Settembre), la terza è quella dell'Ufficio di Santa Maria in Sabato per il mese di Settembre.

A Lodi: tutto dal Comune delle Feste della Beata Vergine Maria con i Salmi domenicali; Versetto, Antifona al Benedictus e Orazione dall'Ufficio di Santa Maria in Sabato.

A Prima: Inno e Salmi festivi dal Salterio con la prima Antifona dal Comune delle Feste della Beata Vergine Maria; come Lettura Breve si legge il Capitolo di Nona del Comune.

A Terza, Sesta e Nona: Inno dal Salterio coi soliti Salmi, detti rispettivamente con la seconda, terza e quinta Antifona del Comune; Capitolo, Responsorio e Versetto dal Comune, Orazione dell'Ufficio di Santa Maria in Sabato.

La conclusione degli Inni è quella propria della Beata Vergine Maria: <<Jesu tibi sit gloria, qui natus es de Virgine, cum Patre et almo Spiritu, in sempiterna saecula>>; se si usa la versione tradizionale dell'Inno, anteriore alle alterazioni apportate da Urbano VIII, è <<Gloria tibi Domine, qui natus es de Virgine, cum Patre et Sancto Spiritu, in sempiterna saecula>>. Le Antifone non si raddoppiano, si dicono quattro Commemorazioni Comuni a Lodi (tutte meno quella della Croce e quella della Santa Vergine) e le Preci Domenicali a Prima. Il Versetto del Responsorio di Prima è <<qui natus es de Maria Virgine>>.

All'Ufficio della Domenica:

Ai Vespri tutto dal Salterio, Antifona al Magnificat del Sabato nella I Settimana di Settembre, Orazione della XV Domenica dopo Pentecoste, commemorazioni dal Proprio dei Santi (al 5 Settembre).

Le Antifone non si raddoppiano, si dicono cinque Commemorazioni Comuni a Vespri (tutte meno quella della Croce) e le Preci a Compieta.


Al Messale

Si può celebrare facoltativamente la Messa di Santa Maria in Sabato (col V formulario, quello che si usa dal Sabato dopo l'Ottava del Sacro Cuore al Sabato che precede la I Domenica d'Avvento):

  • Gloria
  • Si possono dire cinque o sette Orazioni:
    • La prima della Messa
    • La seconda dello Spirito Santo
    • La terza Contro i persecutori della Chiesa oppure Per il Papa
    • Le altre ad libitum
  • Prefazio della Beata Vergine (agli *** inserire Et te in Veneratione)
  • Ite Missa est

  • Prologo di San Giovanni

Altrimenti si può celebrare una Messa Votiva privata (senza il Gloria, la prima Orazione è della Messa, la seconda è la commemorazione di Santa Maria in Sabato, la terza dello Spirito Santo e le altre ad libitum, Prefazio della Messa della Santa Vergine, Benedicamus Domino; se la Messa è della Santa Vergine si dicono il Gloria e l'Ite Missa est e ovviamente non si commemora Santa Maria in Sabato); o  ancora ,una quotidiana di Requiem (con tre Orazioni).

È particolarmente indicato celebrare la Messa Votiva Privilegiata del Cuore Immacolato di Maria come al giorno della Festa (22 Agosto) senza commemorazioni:

  • Gloria in excelsis
  • Orazione unica della Messa
  • Credo
  • Prefazio della Beata Vergine Maria (agli *** inserire Et te in Veneratione)
  • Ite Missa est


Letture del Mattutino (in latino)

AD NOCTURNUM

Lectio 1

De libro Job

Job 7:1-4

Milítia est vita hóminis super terram, et sicut dies mercenárii, dies ejus. Sicut servus desíderat umbram, et sicut mercenárius præstolátur finem óperis sui, sic et ego hábui menses vácuos et noctes laboriósas enumerávi mihi. Si dormíero, dicam: Quando consúrgam? Et rursum exspectábo vésperam, et replébor dolóribus usque ad ténebras.

Lectio 2, Job 7:5-8

Indúta est caro mea putrédine, et sórdibus púlveris cutis mea áruit et contrácta est. Dies mei velócius transiérunt quam a texénte tela succíditur, et consúmpti sunt absque ulla spe. Meménto quia ventus est vita mea, et non revertétur óculus meus ut vídeat bona. Nec aspíciet me visus hóminis; óculi tui in me, et non subsístam.

Lectio 3

Ex Epístola sancti Leónis Papæ ad Pulchériam Augústam

Epistola 13 ante medium

Sacraméntum reconcilatiónis nostræ, ante témpora ætérna dispósitum, nullæ implébant figúræ; quia nondum supervénerat Spíritus Sanctus in Vírginem nec virtus Altíssimi obumbráverat ei, ut, et intra intemeráta víscera, ædificánte sibi Sapiéntia domum, Verbum caro fíeret, et, forma Dei ac forma servi in unam conveniénte persónam, Creátor témporum nascerétur in témpore, et, per quem facta sunt ómnia, ipse inter ómnia gignerétur. Nisi enim novus homo, factus in similitúdinem carnis peccáti, nostram suscíperet vetustátem, et, consubstantiális Patri, consubstantiális esse dignarétur et matri, naturámque sibi nostram solus a peccáto liber uníret; sub jugo diáboli generáliter tenerétur humána captívas.


Traduzione italiana delle Letture del Mattutino

NOTTURNO UNICO

Lettura 1

Dal libro di Giubbe

Job 7:1-4

Una milizia è la vita dell'uomo sulla terra, e i suoi giorni sono come le giornate d'un salariato. Come il servo sospira l'ombra, come l'operaio aspetta ansiosamente la fine del suo lavoro, così io pure (e invece) ho avuto mesi vuoti e ho contato notti dolorose. Se mi metto a dormire, io dico Quando mi alzerò? Poi di nuovo aspetto la sera, e sono pieno di dolori fino alla notte.

Lettura 2, Job 7:5-8

La mia carne è ricoperta di putredine, e di croste schifose, e la mia pelle s'è raggrinzita e contratta. I miei giorni son passati più velocemente che non si recida la tela dal tessitore, e sono svaniti senza speranza. Ricordati che la mia è un soffio, e che l’occhio mio non vedrà più alcun bene. Non mi vedrà più sguardo umano; i tuoi occhi su di me, e io non sarò più.

Lettura 3

Dalla Lettera di san Leone Papa a Pulcheria Augusta

Lettera 13 prima della metà

Il mistero della nostra riconciliazione stabilito da tutta l'eternità, nessuna antica figura lo compiva; perché non ancora "era disceso lo Spirito Santo nella Vergine, né la potenza dell'Altissimo l'aveva resa madre", affinché e dentro le immacolate viscere, fabbricandosi la Sapienza una casa, il Verbo si facesse carne, e, per l'unione della natura di Dio colla natura di servo in una sola persona, nascesse nel tempo il Creatore dei tempi, ed egli, per cui tutte le cose sono state fatte, fosse generato in mezzo a tutte le cose. Poiché se l'uomo nuovo non avesse preso la natura del vecchio uomo, prendendo la somiglianza della nostra carne di peccato, e, consustanziale al Padre, non si fosse degnato d'essere anche consustanziale alla madre, e lui che solo è senza peccato, non avesse unito la nostra natura alla sua, tutto il genere umano sarebbe rimasto schiavo sotto il giogo del diavolo.


Ad Primam: il Martirologio del 5 Settembre 2021

Nonis Septembris, luna vigesima octava.



Nel giorno delle None di Settembre, luna ventottesima.




Parti proprie della Messa (in latino)

INTROITUS

Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui cœlum terrámque regit in sǽcula sæculórum. --- Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi. --- Glória Patri --- Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui cœlum terrámque regit in sǽcula sæculórum.

COLLECTAE

Orémus. Concéde nos fámulos tuos, quǽsumus, Dómine Deus, perpétua mentis et córporis sanitáte gaudére: et, gloriósa beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, a præsénti liberári tristítia, et ætérna pérfrui lætítia. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti Deus, per ómnia sǽcula sæculórum. Amen.

Orémus. Deus, qui corda fidélium Sancti Spíritus illustratióne docuísti: da nobis in eódem Spíritu recta sápere; et de ejus semper consolatióne gaudére.

Ecclésiæ tuæ, quæsumus, Dómine, preces placátus admítte: ut, destrúctis adversitátibus et erróribus univérsis, secúra tibi sérviat libertáte.

Orationes ad libitum.

EPISTOLA

Léctio libri Sapiéntiæ.

Eccli 24:14-16

Ab inítio et ante sǽcula creáta sum, et usque ad futúrum sǽculum non désinam, et in habitatióne sancta coram ipso ministrávi. Et sic in Sion firmáta sum, et in civitáte sanctificáta simíliter requiévi, et in Jerúsalem potéstas mea. Et radicávi in pópulo honorificáto, et in parte Dei mei heréditas illíus, et in plenitúdine sanctórum deténtio mea.

GRADUALE

Benedícta et venerábilis es, Virgo María: quæ sine tactu pudóris invénta es Mater Salvatóris. Virgo, Dei Génitrix, quem totus non capit orbis, in tua se clausit víscera factus homo.

ALLELUJA

Allelúja, allelúja. Post partum, Virgo, invioláta permansísti: Dei Génitrix, intercéde pro nobis. Allelúja.

EVANGELIUM

Sequéntia ✠ sancti Evangélii secundum Lucam

Luc 11:27-28

In illo témpore: Loquénte Jesu ad turbas, extóllens vocem quædam múlier de turba, dixit illi: Beátus venter, qui te portávit, et úbera, quæ suxísti. At ille dixit: Quinímmo beáti, qui áudiunt verbum Dei, et custódiunt illud.

OFFERTORIUM

Orémus. Ave, María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui.

SECRETAE

Tua, Dómine, propitiatióne, et beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, ad perpétuam atque præséntem hæc oblátio nobis profíciat prosperitátem et pacem. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti Deus, per ómnia sǽcula sæculórum. Amen.

Múnera, quaesumus, Dómine, obláta sanctífica: et corda nostra Sancti Spíritus illustratióne emúnda.

Prótege nos, Dómine, tuis mystériis serviéntes: ut, divínis rebus inhæréntes, et córpore tibi famulémur et mente.

Orationes ad libitum.

PRAEFATIO DE BEATA MARIA VIRGINE

Vere dignum et justum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Et te in Veneratione beátæ Maríæ semper Vírginis collaudáre, benedícere et prædicáre. Quæ et Unigénitum tuum Sancti Spíritus obumbratióne concépit: et, virginitátis glória permanénte, lumen ætérnum mundo effúdit, Jesum Christum, Dóminum nostrum. Per quem majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Cæli cælorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti jubeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes: (Sanctus).

COMMUNIO

Beáta viscera Maríæ Vírginis, quæ portavérunt ætérni Patris Fílium, allelúja.

POSTCOMMUNIO

Orémus. Sumptis, Dómine, salútis nostræ subsídiis: da, quǽsumus, beátæ Maríæ semper Vírginis patrocíniis nos ubíque prótegi; in cujus veneratióne hæc tuæ obtúlimus majestáti. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti Deus, per ómnia sǽcula sæculórum. Amen.

Orémus. Sancti Spíritus, Dómine, corda nostra mundet infúsio: et sui roris íntima aspersióne fecúndet.

Quaesumus, Dómine, Deus noster: ut, quos divína tríbuis participatióne gaudére, humánis non sinas subjacére perículis.

Orationes ad libitum.


Traduzione italiana

INTROITO

Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno. --- Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero, mentre al Sovrano canto il mio poema. --- Gloria --- Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno.

COLLETTE

Preghiamo. Signore, te ne preghiamo, concedi ai tuoi servi perpetua salute di anima e di corpo; e, per intercessione della beata Vergine Maria, concedici di essere liberati dai mali presenti e di godere delle gioie eterne. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiamo. O Dio, che hai ammaestrato i tuoi fedeli con la luce dello Spirito Santo, concedici di sentire correttamente nello stesso Spirito, e di godere sempre della sua consolazione.

Accogli, placato, o Signore le preghiere della tua Chiesa perché, distrutte tutte le avversità e gli errori, ti serva in sicura libertà.

Si possono aggiungere altre due o quattro Orazioni a scelta del Sacerdote, senza Oremus ma l'ultima ha la conclusione.

EPISTOLA

Dal libro della Sapienza.

Eccli 24:14-16

Da principio e prima dei secoli io fui creata, e per tutta l'eternità io non cesserò di essere; nel tabernacolo santo, dinanzi a Lui ho esercitato il mio ministero, poi ebbi fissa dimora in Sion. Nella città santa parimenti posai ed in Gerusalemme è il mio potere. Gettai le mie radici in un popolo illustre, nella porzione del mio Dio, nel suo retaggio, presi dimora tra i santi.

GRADUALE

Tu sei benedetta e venerabile, o Vergine Maria, che senza offesa del pudore sei diventata la Madre del Salvatore. O Vergine Madre di Dio, nel tuo seno, fattosi uomo, si rinchiuse Colui che l'universo non può contenere.

ALLELUIA

Allelúia, allelúia. O Vergine, anche dopo il parto tu rimanesti inviolata; o Madre di Dio, prega per noi. Allelúia.

VANGELO

Lettura del Santo Vangelo secondo San Luca.

Luc 11:27-28

In quel tempo, mentre Gesù parlava alla folla, avvenne che una donna, tra la folla, alzò la voce e disse: «Beato il seno che ti ha portato e il petto che ti ha nutrito». Ma egli disse: «Beati, piuttosto, coloro che ascoltano la parola di Dio, e la custodiscono».

OFFERTORIO

Preghiamo. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del seno tuo.

SECRETE

Per la tua clemenza, Signore, e per l'intercessione della beata sempre vergine Maria, l'offerta di questo sacrificio giovi alla nostra prosperità e pace nella vita presente e nella futura. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Santifica, Te ne preghiamo, o Signore, i doni che Ti vengono offerti, e monda i nostri cuori con la luce dello Spirito Santo.

Proteggi, o Signore, noi che celebriamo i tuoi misteri, perché trattando le cose divine, ti serviamo col corpo e coll’anima.

Si possono aggiungere altre due o quattro Orazioni a scelta del Sacerdote, l'ultima ha la conclusione.

PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Te, nella venerazione della Beata sempre Vergine Maria, lodiamo, benediciamo ed esaltiamo. La quale concepí il tuo Unigenito per opera dello Spirito Santo e, conservando la gloria della verginità, generò al mondo la luce eterna, Gesú Cristo nostro Signore. Per mezzo di Lui, la tua maestà lodano gli Angeli, adorano le Dominazioni e tremebonde le Potestà. I Cieli, le Virtú celesti e i beati Serafini la célebrano con unanime esultanza. Ti preghiamo di ammettere con le loro voci anche le nostre, mentre supplici confessiamo dicendo: (Sanctus).

COMUNIONE

Beato il seno della Vergine Maria, che portò il Figlio dell'eterno Padre, allelúia.

POST-COMUNIONE

Preghiamo. Ricevuti i misteri della nostra salvezza, ti preghiamo, o Signore, di essere ovunque protetti dalla beata sempre vergine Maria, ad onore della quale abbiamo presentato alla tua maestà questo sacrificio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen,

Preghiamo. Fa, o Signore, che l’infusione dello Spirito Santo purifichi i nostri cuori, e li fecondi con l’intima aspersione della sua grazia.

Ti preghiamo, Signore Iddio nostro, perché Tu non permetta che soggiacciano a umani pericoli coloro cui hai concesso di godere delle divina partecipazione.

Si possono aggiungere altre due o quattro Orazioni a scelta del Sacerdote, senza Oremus ma l'ultima ha la conclusione.


Parti proprie della Messa Votiva Privilegiata del Cuore Immacolato di Maria (in latino)

INTROITUS

Adeámus cum fidúcia ad thronum grátiæ, ut misericórdiam consequámur, et grátiam inveniámus in auxílio opportúno --- Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea regi. --- Glória Patri. --- Adeámus cum fidúcia ad thronum grátiæ, ut misericórdiam consequámur, et grátiam inveniámus in auxílio opportúno

COLLECTA

Orémus. Omnípotens sempitérne Deus, qui in Corde beátæ Maríæ Vírginis dignum Spíritus Sancti habitáculum præparásti: concéde propítius; ut ejúsdem immaculáti Cordis festivitátem devóta mente recoléntes, secúndum cor tuum vívere valeámus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

EPISTOLA

Léctio libri Sapiéntiæ.

Eccli 24:23-31

Ego quasi vitis fructificávi suavitátem odóris: et flores mei, fructus honóris et honestátis. Ego mater pulchræ dilectiónis, et timóris, et agnitiónis, et sanctæ spei. In me grátia omnis viæ et veritátis: in me omnis spes vitæ, et virtútis. Transíte ad me omnes qui concupíscitis me, et a generatiónibus meis implémini. Spíritus enim meus super mel dulcis, et heréditas mea super mel et favum. Memória mea in generatiónes sæculórum. Qui edunt me, adhuc esúrient: et qui bibunt me, adhuc sítient. Qui audit me, non confundétur: et qui operántur in me, non peccábunt. Qui elúcidant me, vitam ætérnam habébunt.

GRADUALE

Exsultábit cor meum in salutári tuo: cantábo Dómino, qui bona tríbuit mihi: et psallam nómini Dómini altíssimi. Mémores erunt nóminis tui in omni generatióne et generatiónem: proptérea pópuli confitebúntur tibi in ætérnum.

ALLELUIA

Allelúja, allelúja. Magníficat ánima mea Dóminum: et exsultávit spíritus meus in Deo salutári meo. Alleluia.

EVANGELIUM

Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Joánnem.

Joann 19:25-27

In illo témpore: Stabant iuxta crucem Jesu mater ejus, et soror matris ejus María Cléophæ, et María Magdaléne. Cum vidísset ergo Jesus matrem, et discípulum stantem, quem diligébat, dicit matri suæ: Múlier, ecce fílius tuus. Deinde dicit discípulo: Ecce mater tua. Et ex illa hora accépit eam discípulus in sua.

OFFERTORIUM

Exsultávit spíritus meus in Deo salutári meo; quia fecit mihi magna qui potens est, et sanctum nomen ejus.

SECRETA

Majestáti tuæ, Dómine, Agnum immaculátum offeréntes, quaesumus: ut corda nostra ignis ille divínus accéndat, cui Cor beátæ Maríæ Vírginis ineffabíliter inflammávit. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

PRAEFATIO DE BEATA MARIA VIRGINE

Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubique grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Et te in Veneratione beátæ Maríæ semper Vírginis collaudáre, benedícere et prædicáre. Quæ et Unigénitum tuum Sancti Spíritus obumbratióne concépit: et, virginitátis glória permanénte, lumen ætérnum mundo effúdit, Iesum Christum, Dóminum nostrum. Per quem maiestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti iubeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes: (Sanctus)

COMMUNIO

Dixit Jesus matri suæ: Múlier, ecce fílius tuus: deinde dixit discípulo: Ecce mater tua. Et ex illa hora accépit eam discípulus in sua.

POSTCOMMUNIO

Orémus. Divínis refécti munéribus te, Dómine, supplíciter exorámus: ut beátæ Maríæ Vírginis intercessióne, cuius immaculáti Cordis solémnia venerándo égimus, a præséntibus perículis liberáti, ætérnæ vitæ gáudia consequámur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Traduzione italiana

INTROITO

Accostiamoci al trono delle grazia con piena e sicura fiducia, per avere misericordia e trovare grazia che ci soccorrano al tempo opportuno. --- Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero, mentre al Sovrano canto il mio poema. --- Gloria --- Accostiamoci al trono della grazia con piena e sicura fiducia, per avere misericordia e trovare grazia che ci soccorrano al tempo opportuno.

COLLETTA

Preghiamo. O Dio onnipotente ed eterno, che nel cuore della beata Vergine Maria hai preparato una degna dimora allo Spirito Santo: concedi a noi di celebrare con spirito devoto la festa del suo cuore immacolato e di vivere come piace al tuo cuore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

EPISTOLA

Lettura del Libro della Sapienza.

Eccli 24:23-31

Come una vite, io produssi pampini di odore soave, e i miei fiori diedero frutti di gloria e di ricchezza. Io sono la madre del bell'amore, del timore, della conoscenza e della santa speranza. In me si trova ogni grazia di dottrina e di verità, in me ogni speranza di vita e di virtù. Venite a me, voi tutti che mi desiderate, e dei miei frutti saziatevi. Poiché il mio spirito è più dolce del miele, e la mia eredità più dolce di un favo di miele. Il mio ricordo rimarrà per volger di secoli. Chi mangia di me, avrà ancor fame; chi beve di me, avrà ancor sete. Chi mi ascolta, non patirà vergogna; chi agisce con me, non peccherà; chi mi fa conoscere, avrà la vita eterna.

GRADUALE

Il mio cuore esulta nella tua salvezza. Canterò al Signore perché mi ha beneficato, inneggerò al nome del Signore, l'Altissimo. Ricorderanno il tuo nome di generazione in generazione, e i popoli ti loderanno nei secoli per sempre.

ALLELUIA

Allelúia, allelúia. L'anima mia magnifica il Signore, e si allieta il mio spirito in Dio, mio Salvatore. Alleluia.

VANGELO

Lettura del Santo Vangelo secondo San Giovanni.

Giov 19:25-27

In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa, e Maria Maddalena. Gesù, dunque, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre». E da quell'ora il discepolo la prese con sé.

OFFERTORIO

L'anima mia esulta perché Dio è mio Salvatore, perché il Potente ha operato per me grandi cose e il Nome di Lui è Santo.

SECRETA

Offrendo alla tua maestà l'Agnello immacolato, noi ti preghiamo, o Signore: accenda i nostri cuori quel fuoco divino che ha infiammato misteriosamente il cuore della beata Vergine Maria. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Te, nella venerazione della Beata sempre Vergine Maria, lodiamo, benediciamo ed esaltiamo. La quale concepì il tuo Unigenito per opera dello Spirito Santo e, conservando la gloria della verginità, generò al mondo la luce eterna, Gesù Cristo nostro Signore. Per mezzo di Lui, la tua maestà lodano gli Angeli, adorano le Dominazioni e tremebonde le Potestà. I Cieli, le Virtù celesti e i beati Serafini la celebrano con unanime esultanza. Ti preghiamo di ammettere con le loro voci anche le nostre, mentre supplici confessiamo dicendo: (Sanctus).

COMUNIONE

Gesù disse a sua Madre: «Donna, ecco il Figlio tuo». Poi al discepolo disse: «Ecco la Madre tua». E da quell'ora il discepolo la prese con sé.

POST-COMUNIONE

Preghiamo. Nutriti dai doni divini, ti supplichiamo, o Signore, a noi che abbiamo celebrato devotamente la festa del suo Cuore immacolato, concedi, per l'intercessione della beata vergine Maria: di essere liberati dai pericoli di questa vita e di ottenere la gioia della vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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